Intervistato da Beniamino Pescatore sul “Corriere dello Sport”, Nicola Brienza si prepara alla sfida contro la Germani Brescia: “Sono da ieri tra palestra e ufficio a preparare i playoff. A inizio campionato non immaginavo di ritrovarmi qui, già questo rappresenta un grande traguardo. Daremo tutto per regalare una soddisfazione ai nostri tifosi, consapevoli di aver giocato un campionato straordinario”.
Contro Brescia in regular season l’Estra ha perso in entrambe le occasioni: “Affrontiamo una squadra che è stata anche davanti a Milano e Bologna durante la stagione. Un gruppo dall’enorme qualità, con individualità di alto spessore. Ci impegneremo al massimo. L’intercambiabilità, frutto di una panchina di valore. Anche se girano l'intero quintetto conservano energia, sprint, costanza di rendimento per 40': è un aspetto particolare”.
Com’è cambiato il clima a Pistoia dall’arrivo della nuova proprietà americana? “Finora eravamo abituati a lavorare in un certo modo, al netto di mentalità, di difficoltà, e di budget da tenere a mente. Quando arriva una persona come Ron Rowan, innamorato di Pistoia, travolto dall'affetto della piazza, sai che ci saranno nuovi binari su cui viaggiare. È entrato in un contesto positivo che impone di lavorare tanto per conservarlo tale”.
Per la sua super stagione con l’Estra, Brienza è entrato nel novero dei candidati al Sandro Gamba Trophy: “Appena ho visto la foto che mi ritrae insieme con allenatori di altissimo livello, l'ho salvata per tenerla nell'archivio personale e un giorno mostrarla ai nipotini. È il momento più alto della mia carriera. Le emozioni sono tante, le condivido con le persone a me care. Anche queste cose danno ulteriore forza alle mie convinzioni: il lavoro, l'impegno, il sacrificio ripagano sempre”.