Intervistato da Silvano Focarelli sulla “Tribuna di Treviso”, Ky Bowman ha commentato gli alti e bassi affrontati in stagione dalla NutriBullet: “Normale avere degli up and down, la pallacanestro non è poi così diversa dalla vita. Molto dipende da come li affronti, tutti hanno momenti no nel corso di una stagione, serve avere la giusta mentalità per non abbattersi quando le cose vanno male e non esaltarsi quando invece vanno troppo bene”.
Bowman è stato tra i migliori della NutriBullet quest’anno: “Non so se sono stato il migliore, io cerco solo di essere la miglior versione di me stesso. Ognuno di noi ha dato il possibile alla causa, dando ogni giorno il massimo per raggiungere il nostro obiettivo tutti insieme. E devo dire che a Treviso ogni cosa è stata fantastica, città, pubblico, squadra, mi è piaciuto tutto ed ho apprezzato molto l’ambiente in generale”.
C’è una cartolina della stagione di Bowman? “Probabilmente è la schiacciata a fine partita contro Tortona, quando D’Angelo mi ha alzato il pallone sul tabellone. Questo in partita, poi anche l’invasione di campo al termine del match, respirando l’affetto di tutta questa gente che ha lottato con noi per la salvezza”.