Intervistato da Luca Aquino sul “Corriere di Bologna”, il coach della Bertram Derthona Tortona ha commentato l’andamento delle prime due partite della serie Bologna – Venezia: “Un grande equilibrio tra squadre che hanno avuto volti diversi. La Virtus ha sempre iniziato benissimo, mi pare più un problema di continuità di prestazione legato a una stagione logorante perché a tratti è sembrata dominare. Venezia ha sempre rimontato con la sua grande qualità che non va mai sottovalutata, con la capacità di non mollare e rientrare con quintetti piccoli che mettono in difficoltà la Segafredo”.
Quale sarà secondo De Raffaele la chiave di Gara 3 della serie? “Chi ha la capacità di limitare i punti di forza dell'avversario modellando e adattando qualcosa con gli aggiustamenti può controllare la partita. Venezia quando va così piccola può sfruttare alla grande i pick and roll anche fra gli esterni con De Nicolao determinante. Nella Virtus ci sono due equilibratori chiave come Shengelia e Hackett, la costante di Belinelli. Bisognerebbe conoscere le scelte degli allenatori ma è la Virtus che forse deve fare un passo nella direzione di un gioco un po' diverso dal solito. I due giocatori decisivi, uno per parte? Shengelia per la Virtus, De Nicolao per Venezia".