Dopo due anni ricchi di emozioni, salutiamo Alessandro Zanelli, il quale ha scelto di intraprendere una nuova avventura professionale e gli facciamo il nostro più grande in bocca al lupo.
In queste due stagioni Alessandro è entrato subito nel cuore dei tifosi della Nutribullet per l’impegno profuso in campo e l’attaccamento dimostrato nei confronti della maglia e della città di Treviso.
Zanelli chiude la sua avventura in maglia Treviso Basket registrando in due stagioni 6.3 punti, 2.2 assist e oltre 2 rimbalzi di media con il 52.5% da due punti, il 39% da dietro l’arco e l’81.4 ai liberi.
La società ringrazia Alessandro Zanelli per quanto fatto in questi due anni e gli augura il meglio per il prosieguo della propria carriera sportiva.
La Givova Scafati è lieta di comunicare la sottoscrizione dell’accordo, su base biennale, col playmaker ‘made in Italy’ Alessandro Zanelli.
Atleta di 32 anni nato a Motta di Livenza (TV) il 7 maggio 1992, Alessandro è un playmaker di 188 cm, dalla spiccata personalità, affidabile sui due lati del campo, dotato di un ottimo tiro da tre punti oltre ad un’innata visione di gioco ed una ragguardevole dedizione al lavoro ed al sacrificio in palestra.
Intraprende la carriera cestistica nel settore giovanile della storica Benetton Treviso, con la quale vince lo Scudetto Under-19 nel 2011 ed assaggia l’aria del grande basket che si respira al PalaVerde in quegli anni. Le sue gesta attirano l’attenzione di Anagni prima (DNA) e Sangiorgese poi (DNB), con le quali in 3 anni sfiora le 100 presenze (98, playoff compresi) ed i 1.000 punti. A 22 anni arriva la meritatissima chiamata del Basket Recanati in A2, dove si distingue con 10,8 punti (50% da due, 45% da tre), prima di passare, sempre nel secondo campionato nazionale, alla Fulgor Omegna. L’ultimo biennio, sempre in serie A2, è un continuo crescendo per il classe ’92: nell’estate del 2016 si trasferisce alla NPC Rieti (11,4 punti e 4,6 assist ad allacciata di scarpe), mentre l’anno seguente è la volta dei Legnano Basket Knights, società con cui Zanelli conquista la qualificazione ai playoff promozione (21 punti di media in quella post-season) al termine di un campionato di prima fascia. In massima serie, grazie ad una crescita costante ed all’abnegazione che l’ha sempre contraddistinto, ci arriva nel 2018, quando accetta le avances dell’HappyCasa Brindisi. Resta in terra pugliese per ben quattro stagioni, migliorando di anno in anno le proprie cifre (7 punti, 3,1 rimbalzi e 2,3 assist tirando col 48% da tre, in 21 minuti di medio utilizzo nel 2021/2022), divenendo capitano del team biancoblù che arriva a giocarsi la finale di Coppa Italia nel 2020 contro Venezia e, grazie al secondo posto in regular season (2020/2021), disputa anche la semifinale Scudetto contro la corazzata Virtus Bologna. Nel giugno 2022 torna nella sua Treviso, dove prosegue il suo percorso di crescita e, proprio sotto la sapiente guida del nuovo head coach della Givova, Marcelo Nicola, si afferma come uno dei cestisti italiani maggiormente ambiti su scala nazionale. Nei due anni in casa Treviso Basket viene nominato anche capitano del roster del sodalizio veneto.
Alessandro è ora pronto a tornare in quel Sud che tanta fortuna gli ha portato con la canotta di Brindisi e non vede l’ora di vestire il gialloblù: «Sono contento di fare questa nuova esperienza. Ho scelto di firmare per Scafati perché ha un progetto molto stimolante ed interessante. E poi ritrovo con gran piacere uno staff tecnico che conosco. Ringrazio la dirigenza che mi ha cercato con insistenza sin dalla fine del campionato: mi ha convinto subito che per me sarebbe stata una opportunità da non perdere, perché penso che questa di Scafati sia la scelta migliore che potessi fare in questo momento. Sono carico e non vedo l’ora di cominciare ad allenarmi, perché la società ha obiettivi importanti ed ambiziosi, ampiamente alla portata: ci sono tutte le condizioni possibili per toglierci insieme qualche bella soddisfazione».
Le motivazioni della scelta, nelle parole del direttore sportivo Eugenio Agostinelli: «Siamo davvero contenti di aggiungere un giocatore come Alessandro, che conosce molto bene la categoria e soprattutto è stato già allenato da coach Nicola. Alessandro ha sposato il progetto con grande voglia e carica ed avremo bisogno di tutta la sua esperienza ed energia su entrambi i lati del campo, per lottare ogni domenica e raggiungere gli obiettivi prefissati. L’arrivo di Zanelli si va ad aggiungere a quelli di Miaschi e Ulaneo, dando vita ad una spina dorsale italiana di talento e di prospettiva».