UDINE - Snaidero champagne. Gasata dall’impresa di Treviso la Frates-band concede alla Viola solo 20 minuti, quelli iniziali, prima di spiccare il volo sulle ali di super-Woolridge.
Con opposte motivazioni (Snaidero, ormai salva, alla ricerca dei play-off, Viola all’inseguimento di punti-salvezza), le due squadre hanno dato vita al pronti-via a momenti di buon basket, con Wooldrige, Mian e Delfino in spolvero dalla lunga.
Ritmi alti, gomito a gomito, prima che la formazione di Zorzi spicchi il salto a più 5 (12-17) al 6’. Poi la Snaidero comincia a difendere seriamente, carburando meglio anche in attacco, e con un 6-0 sorpassa al termine dei primi 10’ (18-17).
Sotto canestro Stern e Tomidy si annullano a vicenda, lasciando sprazzi di gloria a un tentacolare Cantarello, capace di stoppare, acchiappare rimbalzi e smazzare un pregevole assist per Li Vecchi (22-19 dopo 3’ del secondo quarto).
Basket divertente a precedere lunghe fasi confuse, durante le quali i friulani difendono bene ma paiono incapaci di concludere, permettendo alla Viola di condurre avanti al riposo (26-27). Entrambe hanno tirato con il 38 per cento, equivalendosi anche sotto i tabelloni (20 i rimbalzi arancione, 17 quelli calabresi).
Poi comincia a brillare la stella di super-Wooldrige (7/8 da due dopo 30’) e la Snaidero gradualmente decolla, fino al più 15 (61-46) del terzo quarto, incamerato con tutti i protagonisti di fronte a una Viola votatasi con precaria fortuna alle conclusioni dal perimetro con Delfino (cui Mian ha messo la museruola), Montecchia ed Eubanks.
I friulani prendono allegramente il largo (Mills fa più 20 al 2’ dell’ultima frazione) e il pubblico si diverte, accompagnando la squadra fino a un finale con un’entusiastica ola e capitan Alibegovic a saltare in curva con gli ultras.
Edi Fabris
Con opposte motivazioni (Snaidero, ormai salva, alla ricerca dei play-off, Viola all’inseguimento di punti-salvezza), le due squadre hanno dato vita al pronti-via a momenti di buon basket, con Wooldrige, Mian e Delfino in spolvero dalla lunga.
Ritmi alti, gomito a gomito, prima che la formazione di Zorzi spicchi il salto a più 5 (12-17) al 6’. Poi la Snaidero comincia a difendere seriamente, carburando meglio anche in attacco, e con un 6-0 sorpassa al termine dei primi 10’ (18-17).
Sotto canestro Stern e Tomidy si annullano a vicenda, lasciando sprazzi di gloria a un tentacolare Cantarello, capace di stoppare, acchiappare rimbalzi e smazzare un pregevole assist per Li Vecchi (22-19 dopo 3’ del secondo quarto).
Basket divertente a precedere lunghe fasi confuse, durante le quali i friulani difendono bene ma paiono incapaci di concludere, permettendo alla Viola di condurre avanti al riposo (26-27). Entrambe hanno tirato con il 38 per cento, equivalendosi anche sotto i tabelloni (20 i rimbalzi arancione, 17 quelli calabresi).
Poi comincia a brillare la stella di super-Wooldrige (7/8 da due dopo 30’) e la Snaidero gradualmente decolla, fino al più 15 (61-46) del terzo quarto, incamerato con tutti i protagonisti di fronte a una Viola votatasi con precaria fortuna alle conclusioni dal perimetro con Delfino (cui Mian ha messo la museruola), Montecchia ed Eubanks.
I friulani prendono allegramente il largo (Mills fa più 20 al 2’ dell’ultima frazione) e il pubblico si diverte, accompagnando la squadra fino a un finale con un’entusiastica ola e capitan Alibegovic a saltare in curva con gli ultras.
Edi Fabris