to da Mattia Zanardo su “Il Gazzettino – Treviso”, il coach e il direttore sportivo della NutriBullet Treviso Basket Francesco Vitucci e Simone Giofrè hanno parlato della loro recente esperienze alla NBA Summer League: “La nostra giornata tipo è stata abbastanza semplice – racconta coach Vitucci - La mattina Simone e io facevamo un piccolo briefing riguardo a quanto visto il giorno precedente e sugli aggiornamenti giunti nel frattempo dall'Italia, considerata la differenza di fuso orario. Intorno alle 12-13 andavamo al palasport per seguire le partite fino alle 20-21. Dopodiché cena e la giornata era bel che finita. Siamo anche stati a vedere dei provini organizzati da alcune agenzie per far visionare altri giocatori al di fuori di contesti delle partite ufficiali”.
"Quest'anno anno ho osservato un atletismo imperante e molto tiro da 3 – prosegue Vitucci - Per le prime scelte e per quei giocatori che gravitano intorno alla Nba il livello mi è parso sicuramente elevato. C'erano poi altri buoni giocatori, comunque non facilmente prendibili per noi, almeno al momento. Oggi nelle Summer League l'Nba lavora, per così dire, soprattutto per sé stessa: cioè in campo vanno soprattutto quei giocatori che interessano all'Nba stessa, mentre in passato si tendeva di più a mettere in luce anche chi non aveva futuro nel massimo campionato Usa. E' comunque sempre un aggiornamento interessante sul gioco in assoluto, non solo sulle individualità”.