Intervistato da Lorenzo Gatto su “Il Piccolo”, Jamion Christian ha descritto le sue sensazioni in vista della sua seconda stagione a Trieste: “Mi aspetto una nuova esperienza da vivere con grande intensità, per me e per tutto il nostro gruppo di lavoro. Quello che abbiamo conquistato nella scorsa stagione, la promozione e la gioia connessa fanno ormai parte del passato. Dobbiamo voltare pagina e guardare al prossimo campionato con la capacità di imparare nel modo più veloce possibile. Imparare a giocare l'uno con l'altro, a usare i nostri talenti individuali in un grande sforzo di gruppo, a costruire la fiducia sufficiente per risolvere i difficili problemi che abbiamo e avremo davanti a noi”.
Il coach ha anche fatto un bilancio del mercato del club giuliano: “I giocatori amano giocare a Trieste. La città ha una ottima reputazione proveniente da ex giocatori anche in tutta Italia. Onestamente ero un po' preoccupato nella scorsa stagione durante il periodo più difficile, perché con la nostra organizzazione abbiamo molti più giocatori americani che ci seguono tutto l'anno. Durante il periodo di free agency la questione è venuta a galla in modo preoccupante da parte di agenti e dei giocatori stessi. È importante ricordare che facciamo parte di un ecosistema adatto ai giocatori migliori, ed i giocatori migliori vogliono essere supportato nei momenti buoni ed anche in quelli cattivi”.
Christian è quindi pronto per una sfidante stagione alle porte: “Vincere è difficile a qualsiasi livello. Lo abbiamo visto lo scorso anno. Ripartiamo con fiducia, tutti assieme, pronti a vivere una nuova sfida e ad accettare le difficoltà che ci troveremo davanti con lo stesso spirito che ha caratterizzato la passata stagione. La sfida più grande è sempre ottenere il massimo dal gruppo che abbiamo di fronte aiutando i ragazzi a crescere come uomini solidali, connessi e ultra competitivi. Abbiamo già iniziato questo processo”.