Intervistato da Federico Tarantino sul “Giornale di Sicilia”, il direttore sportivo della Trapani Shark Valeriano D’Orta ha subito messo in chiaro gli obiettivi del club neopromosso: “Vogliamo centrare la qualificazione alla Coppa Italia e vogliamo arrivare il più in là possibile alla fine di questa stagione. Il buon mercato è stato fatto anche da altre realtà. La nostra presenza però sta portando dell'interesse e sta smuovendo quegli equilibri che si erano creati all'interno del campionato, stabili da anni. Facciamo parte dell'élite della pallacanestro. Gli ingaggi di Galloway e Pleiss sono stati importanti, ma mi piace sottolineare che abbiamo un giocatore della nazionale italiana, che pochi hanno. La riconferma di Horton e Notae, oltre all'aggiunta di Robinson, mettono poi tutti i presupposti per divertirci, soffrire, sudare e godere di quelli che saranno i risultati che riusciremo a ottenere. Fare il mercato è stato più semplice con l’interessamento in prima persona del presidente. Le trattative alla fine le ha poi concluse lui. Adesso serve che la chimica della squadra venga forgiata".
Il DS chiama poi a raccolta il pubblico trapanese: “Ci aspettiamo di fare il sold out del Pala Shark già con gli abbonamenti. La Serie A è un'occasione unica. Ho grande rispetto per la storia della pallacanestro trapanese, ma quello che si sta facendo adesso è una cosa totalmente nuova rispetto al passato. Sono uno che era innamorato di Wendell Alexis. Iniziare una stagione con ambizioni così importanti non è da tutti".
Infine, anche un punto sul settore giovanile della Trapani Shark: “Dobbiamo ricreare una identità della pallacanestro giovanile a Trapani, lavorando sul territorio. Successivamente cercheremo di creare sinergie con le altre società della provincia. Implementeremo la struttura della scuola Nunzio Nasi, che sarà la casa del settore giovanile granata, dal minibasket all'Under 19".