stato da Fabrizio Barbieri su “La Provincia”, Trevor Lacey ha parlato dei gradi di capitano della Vanoli Cremona che indosserà quest’anno: “Per me è un grande onore. So che questo è un ruolo particolare, ma mi piace. Voglio aiutare l'allenatore e anche i miei compagni. Mi trovo in una posizione di mezzo che mi piace. Posso dare una mano, e il fatto che si sia pensato a me per questo ruolo è molto importante".
Cosa sarebbe stato Lacey se non fosse stato giocatore di basket? “Il mio sogno era quello di fare l'avvocato e difendere le persone in difficoltà. La mia beneficenza? Sono una persona fortunata e cerco di restituire alla comunità dove sono nato un po'di gratitudine. Ho una fondazione che aiuta le famiglie con scarse possibilità economiche a curare il cancro. Ho vissuto un'esperienza con mia madre e ci tengo a essere utile, nel mio piccolo”.
La Vanoli al momento ha palesato alcune difficoltà in fase offensiva: “Stiamo crescendo. Stiamo pur sempre parlando di precampionato. In più, abbiamo avuto solo una volta la possibilità di giocare con il nostro centro, Owens. Siamo all'inizio. Unire le idee del coach ai movimenti in campo richiede tempo. Lo scorso anno abbiamo perso tutte le amichevoli e poi in campionato abbiamo sorpreso tutti dall'inizio".
Lacey ha poi rivelato di avere un rapporto particolare con un giocatore di Serie A: “Sicuramente con tutti i compagni di squadra. Si crea sempre un bellissimo clima. Con Alessandro Cappelletti si è creato un rapporto speciale. Ci siamo conosciuti ai tempi di Udine e anche adesso ci sentiamo regolarmente”.