Con un lungo post su Instagram, Kyle Hines ha annunciato il ritiro dal basket giocato. Questo il suo ringraziamento all'EA7 Emporio Armani Milano.
"Milano,
Credo che il momento sia arrivato. Con l'inizio della nuova stagione, è arrivato il momento di chiudere il nostro capitolo insieme.
Grazie per gli ultimi quattro anni trascorsi insieme. Avete fatto sentire me e la mia famiglia a casa fin dall'inizio. È difficile per me esprimere a parole il significato che avete per me e la gratitudine che nutro per tutti voi.
Gli ultimi due mesi mi hanno dato l'opportunità di riflettere su tutti i bei momenti trascorsi insieme. Festeggiare una Final Four di Eurolega. Vincere due volte la Coppa Italia e andare contro i pronostici e vincere il campionato italiano per tre volte di fila.
Grazie per l'amore, l'ammirazione e il sostegno che mi avete dimostrato in questi 4 anni. Abbiamo lottato tutti duramente per rendere l'Olimpia Milano una squadra e un club di cui la città e tutti i tifosi potessero essere orgogliosi in tutta Europa.
Grazie al signor Armani, al signor Dell'Orco e al Gruppo Armani per avermi dato l'opportunità di rappresentare il vostro club.
Grazie a coach Messina e allo staff tecnico per la possibilità di imparare, crescere e costruire con voi ogni giorno.
Grazie a Christos e al resto dello staff del front office.
Grazie a tutti coloro che in ufficio fanno tutto il lavoro dietro le quinte che passa inosservato.
Pippo, Gianmarco e Andrea vi ringraziamo per l'innumerevole lavoro che ci ha permesso di vivere nel modo più confortevole possibile a Milano.
Grazie allo staff del Forum per aver sempre ospitato la mia famiglia durante le partite e gli eventi.
Il Fisioterapista e il Performance Staff vi ringraziano per avermi sempre aiutato a prepararmi per essere in grado di dare il meglio in campo anche alla mia età avanzata. “Ale tieni il mio tavolo riservato”
A tutti coloro che ho incontrato lungo la mia strada mentre vivevo a Milano, nei ristoranti, al supermercato, al parco o semplicemente in giro per la città con la mia famiglia, grazie a tutti. È sempre stato amore. Tutti voi avete avuto un ruolo importante nella nostra vita, rendendo Milano più simile a casa.
Ai miei compagni di squadra, abbiamo fatto un viaggio incredibile insieme. Siamo legati per sempre, qualunque cosa accada!!!
Anche se questo capitolo si sta chiudendo, sono sicuro che ci sarà un'opportunità in futuro per iniziare un altro capitolo a Milano.
A prescindere da tutto, il Milano sarà sempre nei miei cuori”.
❤️Sir #42
Di seguito il comunicato dell'EA7 Emporio Armani Milano.
"Da dove cominciare Kyle Hines? Dai quattro anni trascorsi insieme, la personalità e il carisma, la presenza in campo e fuori, lo stile, la professionalità e i record stabiliti vestendo la maglia dell’Olimpia (presenze in EuroLeague, rimbalzi offensivi catturati in EuroLeague). Oppure le vittorie, tre scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa, il primo viaggio alle Final Four dal 1992, conquistato 29 anni dopo.
Cosa ricordare Kyle Hines? La stoppata su Wade Baldwin, per l’importanza. Quelle su Nigel Hayes-Davis, su Shaquielle McKissic, su Vasa Micic o su Joel Bolomboy per la bellezza. La partita di Atene giocata un paio di anni fa con una mano gonfia.
Come dimenticarti Kyle Hines? Dino Meneghin si rivede in te. Roberto Premier ti avrebbe voluto tra i compagni di squadra negli anni ‘80 perché sei “old school” ma in senso buono. Una carriera di venti anni trascorsa vincendo 11 titoli nazionali in 13 anni, quattro EuroLeague, tre trofei come difensore dell’anno partendo da UNC Greensboro, piccolo college del North Carolina. Sentendosi sempre il ragazzo di Sicklerville. Che non venne scelto e stava per piangerci sopra. Che alla sua prima summer league venne schierato da ala piccola perché la statura era quella. Ma non il cuore. Il ragazzo che ha cominciato la sua carriera europea a Veroli. Un paesino piccolo della Ciociaria dove venne adottato dalla comunità perché a Kyle Hines tutti ti vogliono bene.
Nessuno più di noi."