Queste sono state le parole di Giampolo Ricci al microfono di Piero Guerrini: "Grandissima soddisfazione. Il primo giorno Ettore Messina mi ha detto che avrebbe avuto piacere se Shavon e io saremmo stati capitani. Se guardo la mia storia, non era previsto, scontato, io sono partito da lontano. Sono super orgoglioso, ma mi sento anche super responsabile. Poi è un onore grandissimo prendere il testimone da un amico e una figura importante come Nicolò Melli che ha scritto pagine e pagine di storia, qui"
Prosegue parlando della rinnovata Olimpia: "Vero, ma si percepisce una grande energia. Siamo consapevoli che ci vorrà tempo, dovremo avere pazienza, per conoscerci e capirci. Ogni giocatore deve crescere e accettare gli altrui difetti, valorizzarne i pregi. C'è grande voglia di lavorare. Vogliamo vincere più possibile, fare meglio della scorsa stagione in Europa e in Italia. Mai come questanno ogni giocatore dovrà cercare una crescita quotidiana. L'Eurolega è ancor più competitiva, ha squadre fortissime. E anche la Serie A è in crescita. Dovremo affrontare ogni partita come se fosse quella della vita, a cominciare dalla semifinale di Supercoppa"
Nello specifico sui giocatori dice: "Il sistema di Messina non cambia ma dà nuove prospettive avere corpi importanti come Bolmaro: è un playmaker di due metri e può cambiare su tutti in difesa, gli piace correre e attaccare fino in fondo. Anche Dimitrjevic è un playmaker che dà ritmo. E noi dovremo correre di più. Nebo è centro mobile, sa rollare e ogni volta che salta fa impressione. Comunque sono arrivati anche professori come Causeur, fa sempre la cosa giusta. Tutto ciò ci permetterà di difendere con maggiore aggressività e pressione. Le partite più importanti le abbiamo sempre vinte in difesa. Le prime impressioni sono super perché abbiamo avuto una preparazione più lunga per conoscerci e vedo una straordinaria volontà".
Chiude con un pronostico sulla Supercoppa: "Partite combattute e personalmente spero in un esito diverso. Dicono non conti, ma se perdi rosichi. Vedremo chi sarà più pronto".