Intervistato da Silvano Focarelli sulla “Tribuna di Treviso”, Valerio Mazzola ha parlato di come si presenterà la NutriBullet Treviso al momento del debutto contro l’Umana Reyer Venezia: “Bella domanda, è quella che ci facciamo anche noi giocatori dopo che, finito il precampionato, tiri la riga e fai i conti. È sempre una incognita ma non siamo un cantiere aperto e in una stagione c'è sempre da crescere, tuttavia secondo me, abbiamo lavorato molto bene, nel gruppo esiste già una chimica importante. Treviso Basket è una squadra ricca di talento, che può vincere o perdere contro chiunque, però da parte nostra c'è una gran voglia di fare bene, pur con un inizio di campionato difficile, perché Venezia e Trapani sono avversari di altissimo livello”.
Dove dovrà migliorare maggiormente la NutriBullet? “In attacco c'è molta esuberanza individuale, abbiamo americani di grosso talento, ma questo può essere un bene come un male: ogni tanto viene a mancare una buona gestione dei possessi ed anche una certa fluidità di manovra. Poi ci sarà da migliorare difensivamente: ho notato che quando siamo tutti sintonizzati, là dietro siamo sul pezzo e sappiamo essere veramente rognosi”.
A Venezia sarà un ritorno particolare da ex per Mazzola: “Confermo: l'anno scorso, quando andai al Taliercio con Pesaro, feci tanta fatica a giocare, ero molto emozionato in una gara per me diversa dalle altre. Spero allora di averla già metabolizzata, ogni volta che affronto una mia vecchia squadra non sono mai partite semplici”.