Intervistato da Giulia Arturi su “La Gazzetta dello Sport”, Marco Belinelli ha parlato della sua condizione fisica non al 100%: “Me lo sto ancora portando un po' dietro, ma spero che piano piano la situazione migliori. Sono arrivato alla Supercoppa con due allenamenti con la squadra, non ho potuto giocare al meglio. Ho cercato lo stesso di dare una mano e siamo andati vicini a vincere. Ci sono stati spunti positivi, ci serviranno per raggiungere gli altri obiettivi della stagione”.
Belinelli ha iniziato la sua 22esima stagione da professionista: “È un traguardo importante, di cui sono orgoglioso. C'è sempre l'amore per la pallacanestro, c'è la voglia di competere, anche nelle partitelle in allenamento. Ho voglia di affrontare le sfide in campionato e in Eurolega con la grinta necessaria per vincere. Ringrazio la Virtus per il desiderio e la volontà di proseguire questo percorso con me da giocatore e da capitano. Ci sono stati in passato dei momenti difficili, dove ho anche pensato al ritiro, ma ho avuto una reazione, la scorsa stagione è stata strepitosa, devo tanto al nostro coach”.
Per il capitano anche un primo bilancio della nuova Segafredo: “Come ha sottolineato anche il coach, gli infortuni hanno rallentato la preparazione: siamo una squadra abbastanza nuova ci vuole tempo per sistemare i meccanismi e conoscerci bene. Le cose stanno sicuramente migliorando, ma abbiamo ancora molto lavoro. Abbiamo tanti punti nelle mani, possiamo essere più pericolosi dal perimetro, e correremo di più perché è stato aggiunto tanto atletismo, senza perdere di vista il gioco di squadra su cui ci stiamo concentrando. Vedo tanto entusiasmo e voglia di fare bene soprattutto dai ragazzi nuovi, che si ritrovano in una società ambiziosa. Chi indossa la maglia della Virtus sa che in palio c'è qualcosa di importante, qua si lotta sempre per vincere dei trofei