Intervistato da Lorenzo Gatto su “Il Piccolo”, Jeff Brooks ha raccontato delle sensazioni nella sua prima partita giocata a Trieste: “Questo tipo di approccio è quello che deve aspettarsi chiunque metta piede al PalaTrieste, quello che ci darà la spinta giusta per tutta la stagione in casa sono la nostra energia e quella dei tifosi. Penso che Milano fosse preparata, ma abbiamo giocato una buona partita capitalizzando i loro errori e mettendoci l'intensità che serviva per vincere. Se continuiamo così, facendoci contagiare dall'energia dei compagni, sarà un anno molto positivo per tutti noi”.
“Le emozioni che ho provato in campo domenica sono esattamente il motivo per cui ho scelto Trieste – prosegue Brooks -; tutto veniva con l'istinto e il ritmo giusti. Quando è così mi sento al mio posto in campo e giocare a basket mi dà le sensazioni giuste. Sentire il supporto dei miei compagni, aiutarli in difesa, fare un passaggio in più: è una condizione che voglio mantenere per tutta la stagione ed è esattamente quello di cui abbiamo parlato in estate io, coach Christian e Michael Arcieri. Non male come inizio, voglio continuare così per me stesso, i miei compagni e la mia famiglia”.
Brooks ha subito creato un gran feeling anche con il pubblico: “Era la mia prima volta in questo palazzetto ma è stato come se fossi qui da anni. L'energia, la passione, la musica del nostro DJ, era tutto perfetto. Se le cose stanno così, sarà dura per tutti quelli che arrivano al PalaTrieste. Ho apprezzato molto la correttezza dei nostri tifosi nei confronti dell'avversario, sono venuti al palazzetto per godersi la partita e supportarci, e voglio sia sempre così”.