Intervistato da Alberto Banzola su “Bresciaoggi”, Amedeo Della Valle ha parlato degli obiettivi e delle ambizioni della Germani e delle sue grandi abilità da scorer: “Brescia ha sempre giocato per i piani alti o per competere e questo mi rende orgoglioso. A volte i top scorer li trovi in squadre che lottano per salvarsi. Sono contento che qui si parli di qualcosa di diverso e si giochi per obiettivi importanti. A volte anche io do per scontato chi gioca da anni con la stessa canotta: per me è una grandissima soddisfazione essere stato votato come migliore italiano del primo turno, è una gratificazione e al contempo conferma il tipo di giocatore che sono”.
Per Della Valle, nel recente passato, anche qualche problema fisico: “Sono abituato a non mettere troppo in piazza le mie cose: ho perso 10 chili a causa della dengue e sono rimasto una settimana in ospedale. Non è stato un inizio di stagione simile agli altri. Mi trascinavo un guaio al ginocchio dalla fine della scorsa annata. Con l'aiuto dello staff medico-tecnico, soprattutto con Voltolini, mi sono concentrato sul risolverlo. Mi sono sentito come nuovo. Adesso a 31 anni sto benissimo: sono nel fiore della carriera”.
Della Valle è stato anche soddisfatto della prova corale contro Varese: “Parlo da capitano. Dopo un'estate che ha fatto preoccupare i più per i tanti cambiamenti di roster, è arrivata la risposta migliore. È solo la prima partita, lo so, ma sarei qui a dire le stesse cose anche se avessimo perso. Sempre pensando al mio ruolo, mi fa molto felice l'affiatamento del gruppo. Alla lunga mi auguro che possa fare la differenza