Intervistato da Lorenzo Gatto su “Il Piccolo”, Jayce Johnson ha parlato del suo ambientamento a Trieste e dell’inizio della sua avventura giuliana: “Ne sono molto felice di essere qui. Le persone sono eccezionali, tutte pronte a darmi una mano quando ne ho bisogno. La città è splendida: sono stato alla Barcolana domenica ed è stato fantastico, ho passato una giornata davvero piacevole in mezzo alla gente di qui. Senza dimenticare i miei compagni, ovviamente, che sono incredibili. Abbiamo grande fiducia in noi stessi, un aspetto che ritengo fondamentale nel basket ma in generale in ogni aspetto della vita. Siamo sempre convinti di andare in campo e fare del nostro meglio, in questo modo siamo riusciti a vincere le prime tre partite. Posso dire che avremo la stessa mentalità nel corso di tutta la stagione”.
Qual è il segreto della Pallacanestro Trieste? “Staff, società e giocatori, più in generale un ambiente che funziona. Tutte sono persone positive che si incastrano perfettamente come pezzi di un puzzle, in questo modo ci sosteniamo e incoraggiamo a vicenda, perché non c'è nessuno che prosciuga le energie degli altri ma ciascuno aggiunge energia positiva”.
A livello personale, Johnson sa di poter compiere dei passi in avanti: “Sto ancora imparando, ogni giorno con l'aiuto dello staff e dei compagni che hanno esperienza del campionato di Serie A cerco di adattarmi allo stile di gioco europeo. Lavoro per migliorare di partita in partita e spero di riuscire a mettere insieme tutti questi progressi per aiutare la squadra, magari con una performance che dia la svolta alla mia stagione. Una cosa è certa però, non mi sto risparmiando sul parquet. Io scendo sempre in campo mettendoci il cuore. Faccio quello che mi viene chiesto, studio gli avversari e ripasso il nostro piano partita”.