Intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, Cassius Winston ha parlato della scelta in estate di firmare con la UNAHOTELS e la Serie A Unipol: “Perché è una lega molto competitiva, Reggio Emilia è ambiziosa e gioca la Champions, ho ascoltato i programmi e accettato subito. La Serie A è più fisica della Bundesliga e della lega turca. Poi ogni partita è dura, ogni squadra ha giocatori di talento, devi rendere sempre al meglio. È questa la sfida".
Winston ha studiato a Michigan State con il leggendario coach Izzo: “È duro perché ti sprona a dare il massimo, ti segue, ti sta addosso. È molto rispettato da tutti. In un college simile devi crescere in fretta, navigare nelle difficoltà. Mi sono laureato in management, anche".
Quali sono gli obiettivi stagionali suoi e della UNAHOTELS: “Semplice, vincere più partite possibili. Il mio è diventare un miglior difensore. Essere un vero leader, che per me è parlare con i compagni, ascoltarli, essere un esempio, fare in modo che si giochi tutti duramente. Un leader deve esserlo anche fuori dal campo”.
Lui si chiama Cassius in onore di Muhammad Alì: “Alì è stato il più grande, non solo come atleta, ma come persona che voleva cambiare le cose, mettendosi in gioco. Mio papà lo ammirava. E io sono onorato. Nel basket invece tifo Pistons, come ogni squadra del Michigan. E il mio idolo era Paul Pierce, anche per lo spirito con cui giocava. Cash? Mi chiamano tutti così fin da piccolo. Ma è riferito al nome, i soldi non c'entrano”.