Dopo una mezza stagione di rodaggio con gli orogranata – visto il suo arrivo nel gennaio scorso – Mfiondu Kabengele è stato in grado di prendere le misure ai suoi avversari, diventando una minaccia tale sotto i tabelloni da guadagnarsi il Best Defensive Player Pall-Ex del mese.
Nonostante una partenza non soddisfacente, la Umana Reyer non si è lasciata cadere nello sconforto e questo è servito per farle risalire la china nelle settimane finali di ottobre. L'uomo copertina della ripresa è il big man canadese: il fedele scudiero di coach Neven Spahija è diventato un problema vero e proprio per tutti coloro che decidono di intraprendere un viaggio all'interno del pitturato veneto; quattro gare in 'doppia-doppia' sulle cinque totali, cinque in doppia cifra per rimbalzi catturati, la cui ciliegina sono stati i 21 (record in carriera) registrati alla prima giornata di campionato contro la NutriBullet Treviso. La prestazione del 29 settembre scorso ha messo di fronte agli occhi di tutti le sue qualità come rim protector e la difficoltà nel potergli tenere testa: 17 punti, 9 falli subiti, 9 dei 21 rimbalzi presi sono stati offensivi, 2 stoppate e un totale di 40 alla voce valutazione.
Il classe 1997 sta rendendo onore al compianto zio Dikembe Mutombo, leggenda NBA e dominatore della small area. Non bisogna farsi ingannare dalla posizione in classifica di Venezia, il cui record di 23 rispecchia la competitività della Serie A Unipol, ma non il valore del roster di una squadra che ormai da un decennio rappresenta l'eccellenza del basket italiano; le tre sconfitte in apertura sono state un passo falso, due delle quali però sono arrivate con Dolomiti Energia Trentino (record 5-0) e Virtus Segafredo Bologna (record 4-0, con una gara in meno). In queste cinque uscite di ottobre, il nativo di Burlington ha messo a referto 13.2 punti, 15.4 rimbalzi, 1.0 recupero e 25.8 di valutazione; proprio come un diesel è pronto per innestare le marce più alte e conquistare il ferro di tutti gli altri palazzetti.