Mouhamet Rassoul Diouf (Virtus Segafredo Bologna) vince il premio di miglior italiano del sesto turno di campionato superando nelle preferenze gli avversari Toto Forray (Dolomiti Energia Trentino) e Jeff Brooks (Pallacanestro Trieste).
Mantenere l'imbattibilità in campionato è diventato un mestiere complicato, perché ogni settimana le avversarie che si recano alla Unipol Arena cercano di portarsi a casa lo scalpo dei vice-campioni d'Italia. Il record di 5-0 – con la gara da recuperare contro la Bertram Derthona Tortona che andrà in scena questo mercoledì – sta aiutando la compagine felsinea a tenere la scia di una capolista apparentemente inarrestabile; la vittoria ottenuta contro la NutriBullet Treviso però dimostra non solo la forza del gruppo bianconero, ma anche quanto coach Luca Banchi si possa fidare dei suoi uomini, poiché i due punti conquistati domenica sono arrivati grazie a uno degli uomini meno attesi. La Virtus Segafredo Bologna ha spesso mostrato quanto sia importante avere una second unit di talento, così anche quest'anno la panchina sembra sempre più un fattore. Ecco dunque uscire dal cubo dei cambi Momo Diouf, lungo classe 2001 con tanta voglia di diventare uno dei nuovi idoli della tifoseria bolognese: 22 punti tirando 9/12 dal campo e 4/5 dalla linea della carità, a cui aggiunge 4 rimbalzi e 1 stoppata per un totale di 24 alla voce valutazione e +12 di plus/minus.
“Complimenti innanzitutto a Treviso, perché hanno fatto una partita veramente buona e a Olisevicius, però bravi anche a noi che siamo stati compatti per quaranta minuti, fin ora la costanza è stata un po' un nostro tallone d'Achille. Siamo stati bravi, uniti e abbiamo giocato di squadra. Adesso ci sarà una settimana veramente difficile, ma credo che con lo spirito giusto riusciremo a tirare fuori qualcosa” queste le parole di Mouhamet Rassoul Diouf ai microfoni di DAZN nel post partita di Virtus Segafredo Bologna contro NutriBullet Treviso. Seconda partita consecutiva in cui le sue giocate si rivelano decisive ai fini della vittoria, ciò dimostra quanto il classe 2001 stia maturando e quanto desideri ripagare la fiducia concessagli dal capo allenatore.
Il numero 35 bianconero ha registrato i massimi in carriera per punti segnati, tiri realizzati (e tentati) e valutazione; prima partita in doppia cifra della sua stagione, la prima dopo oltre un anno e mezzo in Serie A Unipol (l'ultima volta fu a Sassari con 13 punti a referto indossando i colori della UNAHOTELS Reggio Emilia) e la settima della sua carriera in campionato. Il giovane centro della Virtus Segafredo Bologna sta registrando 9.2 punti (63% dal campo e 80% dalla lunetta), 4.8 rimbalzi, 10.2 di valutazione e +9.8 di plus/minus in 17.8 minuti di media; nelle cinque gare fin qui disputate è partito nel quintetto titolare solamente contro la Estra Pistoia, mentre nelle altre ha sempre avuto un ruolo importante uscendo dalla panchina.