La Umana Reyer Venezia viene travolta per 94-66 dall'Hapoel Bank Yahav Jerusalem nel Round 7 della BKT Eurocup. A chiudere in doppia cifra la loro gara per la squadra di coach Neven Spahija sono stati Kyle Wiltjer (18 punti), Jordan Parks (15 punti e 5 rimbalzi) e Davide Moretti (11 punti).
La gara si apre con la tripla di Wiltjer che successivamente è costretto a rispondere ai canestri di Carrington e Dovrat; il numero 3 israeliano connette con la tripla del sorpasso e poco dopo è il compagno Johnson a dare un possesso pieno di vantaggio all'Hapoel Jerusalem (10-7). Gli ospiti trovano un break di 0-6 dalle mani di Tessitori e McGruder per mettere di nuovo il muso avanti, ma i padroni di casa non si fanno intimorire e con il trio Zoosman-Ogbeide-Dovrat registrano un parziale di 11-0 che ristabilisce le gerarchie; uno scatenato Wiltjer si carica nuovamente sulle spalle Venezia siglando un break personale di 2-7, ricucendo di fatto il divario con gli avversari, ma è il libero messo a referto da Zoosman a chiudere sul 24-20 il primo quarto. Il canestro di Cornelius e il tiro a cronometro fermo convertito da Carrington lanciano la squadra di Gerusalemme verso la fuga; la risposta di Tessitori non sveglia gli orogranata che finiscono vittime del parziale di 11-0 ad opera di tutto il quintetto israeliano (38-22). A riprendere in mano le redini del gioco ci pensa Wiltjer con un altro jumper dalla media, ma Chachashvili apre l'ennesimo break dei padroni di casa a cui si uniscono Cornelius – con un tiro da dietro l'arco – e Dovrat; nel finale, Parks si prende il palcoscenico e rende il passivo meno pesante, scrivendo il 47-29 con cui si va all'intervallo.
È la tripla di Dovrat a dare il via al terzo quarto, Venezia però sente di poter recuperare lo svantaggio e sull'asse McGruder-Parks sigla un break di 2-7 che vale il -16; l'Hapoel segna cinque punti in fila col tandem Morgan-Zoosman e ripristina il proprio massimo vantaggio nella gara (57-36). Successivamente le bombe messe a referto da Wheatle e Moretti danno ossigeno all'Umana Reyer, ma non passa molto prima che i padroni di casa – spinti da Cornelius, Ogbeide e dalla tripla di Morgan – infliggano un nuovo parziale di 8-2 mettendo in ghiaccio la partita; Parks è l'ultimo ad issare bandiera bianca, i suoi sforzi però vengono annullati dai liberi di Cornelius e Chachashvili, poi lo stesso numero 22 orogranata realizza il jumper del -20 e Lever – dalla linea della carità – mette il punteggio sul 69-51. La compagine di Gerusalemme dilaga nel quarto periodo: Carrington, Morgan e Zoosman – con quattro triple in rapida successione – griffano il parziale di 12-2 trascinando l'Hapoel sul +28; il ritmo gara si abbassa vertiginosamente, così le due rivali si scambiano una serie di tiri a cronometro fermo con gli israeliani che toccano anche il +31, mentre Moretti rende il passivo meno amaro (87-61). L'ultima fiammata dei padroni di casa arriva con la coppia Carrington-Chachashvili, abili a registrare l'ultimo massimo vantaggio della loro gara con un break di 6-0; nei 90” finali, il jumper di McGruder e la tripla di Moretti spostano il punteggio sul 94-66 con cui terminano le ostilità.
Gli orogranata torneranno a giocare questa domenica sul parquet dell'Unipol Forum contro l'EA7 Emporio Armani Milano (ore 16.30), mentre disputeranno il Round 8 di EuroCup al Taliercio contro il Turk Telekom nella serata di mercoledì 13 novembre (ore 20).