Intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, Arturs Strautins ha fatto il punto sulla stagione del Derthona finora: “Abbiamo giocato bene, perdendo soltanto a Trieste. Io stesso mi sento molto bene, in sintonia con i compagni. Qui giochiamo davvero di squadra, tutti assieme sullo stesso foglio, anche nei momenti difficili. Personalmente ho raggiunto una certa esperienza, maturità. Rispetto allo scorso anno? Coach De Raffaele è arrivato a stagione inoltrata, ma abbiamo comunque fatto un buon finale. Poi sono stati presi i giocatori più adatti e il coach sa come farci rendere al meglio. Siamo un gruppo unito, stiamo molto bene in campo e fuori”.
Strautins è arrivato in Italia da giovanissimo: “Ho sempre trovato l'opportunità che consideravo migliore, qui. E mi sono trovato bene. La pallacanestro è di livello. Poi mi piace vivere in Italia, è la mia seconda casa. Della Lettonia mi manca soltanto la famiglia”.
Dove può arrivare la Bertram? “Secondo me non dobbiamo parlare, tantomeno pensare a traguardi. Pensiamo piuttosto a ogni partita. Adesso c'è la Virtus e noi andiamo a Bologna per vincere. L’approccio è quello di vincere ogni gara. I conti si fanno alla fine”.
Com’è Arturs fuori dal campo? “Mi piace stare in casa e guardare film e serie con la mia fidanzata. Poi mi piace girare, conoscere nuovi posti. Nel giorno di riposo andiamo a Milano per esempio. Voglio visitare più posti possibile”.