Sergio Rodriguez ha incontrato i media prima della partita tra Olimpia e Real Madrid: “E’ un grande onore entrare nella Hall of Fame dell’Olimpia. Quando sono venuto qui conoscevo la storia del club e i giocatori che ne hanno fatto parte, le loro vittorie. Poter dire che come loro ho lasciato un’impronta è un onore incredibile. Fin dal primo giorno qui ho sentito di avere un feeling speciale con la tifoseria, con l’ambiente, qualcosa di diverso anche rispetto a tutti i posti in cui sono stato fortunato di giocare. Probabilmente sono state le circostanze, ricordo le incertezze del Covid, ma anche la nascita del mio terzo figlio e poi le vittorie, due stagioni incredibili in EuroLeague. Raggiungere le Final Four significa aver raggiunto l’obiettivo della stagione, poi è una questione di fortuna e noi a Colonia non l’abbiamo avuta. Questo club è pronto per questi risultati. Bisogna mantenere una visione in prospettiva della situazione, ricordare che lavoro è stato fatto dal 2019 ad oggi. Un lavoro incredibile. Poi ci sono infortuni, sfortuna, bisogna mantenere solidità nelle difficoltà ma il potenziale c’è tutto. E non dimentichiamo che ci sono stati altri momenti difficile ma questo gruppo sa come uscirne, con il lavoro, e infatti sono stati vinti tre scudetti consecutivi e noi tutti siamo orgogliosi di questo. Il mio futuro? Ho scoperto i weekend, per ora non mi mancano allenamenti e partite, forse tra qualche mese sarà diverso, quando le gare saranno più importanti. Ma resterò nel basket perché è la mia vita, vedo tutte le partite, parlo di basket. Voglio capire bene dopo un po’ di decompressione quale sarà il prossimo capitolo della mia vita”.
