Intervistato da Marco Vigarani sul “Corriere dell’Alto Adige”, il Presidente del Consorzio Aquila Sport Trentino, Roberto Locatelli, ha raccontato cosa significa far parte di un progetto imprenditoriale di questo tipo: “"Siamo una realtà che collega soggetti economici non necessariamente appassionati di sport ma che comprendono il valore di fare parte di un gruppo che crea rapporti professionali e di business. Non siamo solo uno sponsor che mette il suo nome a bordo campo durante le partite: promuoviamo la crescita di una rete di sviluppo economico. Vedo il mondo Aquila come le reti neurali: ognuno svolge il proprio lavoro in sinergia e in modo indipendente. Nel Cast non parliamo di basket giocato o di mercato, il luogo per la passione sportiva è il palasport”.
Negli ultimi tre anni il Consorzio è cambiato e si è evoluto: “C'è stato un passaggio culturale che ha portato a una grande crescita: il Cast è percepito come un soggetto che crea sistema sul territorio. Ci si confronta e ci si contamina in termini di business. L'idea vincente è nel concetto "ragionare fuori dal parquet. È chiaro che facciamo la nostra parte nella vita di tutto il sistema e riteniamo fondamentali i progetti di natura sociale. Ogni ambito però ha la sua struttura: ci confrontiamo ma senza sovrapposizioni. Come nel corpo umano, ogni organo deve lavorare bene per la salute complessiva. Ritengo che tutto il sistema Aquila sia cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni. Dal nostro punto di vista abbiamo proprio cambiato il linguaggio del settore”.
