Intervistato a “Basket Time” su "Teletutto", Miro Bilan ha raccontato di come si trovi bene alla Germani: “Rimarrei per altri sei anni. Ne parliamo spesso negli spogliatoi. Brescia è senza ombra di dubbio uno dei posti migliori nei quali giocare, in Italia. Devo ringraziare Mauro Ferrari per la fiducia che mi ha accordato nel momento della proposta del biennale. Per me è una bella responsabilità, ma pure un grande piacere. Qui non ci sono problemi, il club si prende cura dei giocatori e delle loro famiglie. Per quanto riguarda il campo, invece, Poeta rende tutto più facile”.
Bilan si conferma uno dei perni dell’attacco della Germani: “La palla passa sempre perle mie mani. Lavoro per la squadra, ma il fatto di essere così coinvolto incide parecchio sulle mie statistiche. Non nego che mi piacerebbe molto mettere a segno una tripla doppia prima di concludere la carriera. Ci sono andato vicino alcune volte, ma non sono mai riuscito a realizzarla”.
C’è tempo per fare anche un punto della situazione: “Abbiamo iniziato questa stagione come meglio non si poteva. La pausa per le Nazionali arriva in un buon momento. Recuperiamo un po' di energie, e poi si ricomincia. Ivanovic? Abbiamo un ottimo rapporto, tanto in campo quanto fuori. Ci aiuta il fatto di provenire entrambi dai Balcani (Miro è croato di Sebenico, Ivanovic è montenegrino di Podgorica, ndr). Siamo stati formati allo stesso modo, abbiamo avuto le medesime esperienze. Pensiamo la pallacanestro in maniera uguale, parliamo la stessa lingua in campo, leggiamo il gioco con gli stessi occhi, pensiamo le stesse cose”.