Intervistato da Luca Chiabotti su “La Repubblica – Milano”, Niccolò Mannion ha parlato della decisione di venire a giocare all’Olimpia: “Sono molto contento di aver preso la decisione di giocare a Milano e voglio ringraziare tutti coloro che l'hanno resa possibile. All'Olimpia mi hanno accolto tutti benissimo, i compagni, lo staff. Coach Messina è stato subito molto aperto nei miei confronti, parliamo molto, abbiamo un buon rapporto e sono grato per la fiducia che sta instillando in me permettendomi di essere me stesso. Finalmente sento di aver trovato una casa. Non sono mai rimasto a lungo nello stesso posto: a Bologna ho giocato due stagioni ma ne conto poco più di una a causa dei miei problemi allo stomaco, al Baskonia ho disputato poche partite, a Varese sono arrivato a metà stagione e sono andato via all'inizio della successiva. Non ho mai trovato la continuità con lo stesso gruppo per un lungo periodo, all'Olimpia voglio contribuire a costruire qualcosa di speciale”.
La vera casa di Nico è l’Arizona: “Ci torno d'estate, ho fatto il liceo e l'università, ho gli amici, la mia ragazza è di lì. I miei genitori stanno nello Utah, poi ci sono i nonni in Italia. Sono davvero 50-50, metà americano e metà italiano, qui o negli Stati Uniti non mi sento mai fuori posto”.
Mannion si è inserito molto bene anche all’interno del gruppo squadra: “Tutti i compagni mi hanno aiutato tantissimo. LeDay e Mirotic sono quelli con i quali parlo di più: di Zach conoscete il carattere aperto, è facile avere un dialogo con lui, è sempre molto positivo, la sua analisi del gioco molto intelligente”.