Intervistato da Silvano Focarelli sulla “Tribuna di Treviso”, Davide Alviti si prepara alla sfida da ex contro la NutriBullet Treviso, club in cui ha giocato dal 2018 al 2020: “Sì, davvero indelebile, a Treviso mi sono trovato non bene, strabene: abbiamo vinto, c'erano un ambiente caldo ed un magnifico gruppo di italiani. Tutto ciò mi portò a legare molto con i tifosi e la città, tanto che ancora adesso ho rapporti con qualcuno di loro e quando posso faccio una scappata a Treviso. Peccato solo per la stagione interrotta a metà a causa del Covid: per essere la prima volta in A eravamo davvero una grandissima squadra, ma mi tengo stretto l'anno prima: quei giocatori quasi tutti sono ancora in LBA”.
Poi Alviti passa a parlare della sfida di domenica: “La Nutribullet sta facendo un'ottima stagione, tanto da guadagnarsi la speranza di entrare fra le otto migliori. Obiettivo importante la Coppa, però ciò che conta per Treviso sarà la prestazione e cercare di portare a casa i due punti. Cosa che naturalmente cercheremo di fare anche noi, davanti al nostro pubblico che ci aiuta sempre, ricorda quello del Palaverde. Noi poi veniamo dalla prima vittoria in trasferta, a Sassari, e vogliamo sfruttare il momento. Abbiamo avuto un po' di difficoltà all'inizio, il roster era molto rinnovato, ora stiamo cercando di trovare la quadra dopo aver preso giocatori di esperienza. Facciamo ancora parecchi errori ma rispetto a prima siamo più solidi”.