Si separano dopo due stagioni cariche di emozioni le strade di Pallacanestro Trieste e Stefano Bossi: società e giocatore hanno deciso consensualmente di interrompere il loro rapporto, per rispondere all'esigenza di Stefano di trovare più spazio in campo e ritornare protagonista non solo come parte fondamentale di un gruppo straordinario, ma anche nei numeri e nelle responsabilità sul parquet.
La decisione non è stata semplice per nessuna delle parti, visto il legame di Stefano con la società e la città, e per via dell'importanza che il giocatore, nativo di Trieste, ha all'interno della squadra, indipendentemente dal suo utilizzo in campo.
Il secondo passaggio di Stefano Bossi nelle fila della Pallacanestro Trieste si chiude quindi con enorme successo, avendo contribuito ad una storica promozione e accumulando 55 presenze con la maglia biancorossa, che sommate alle 59 registrate nelle annate dal 2015 al 2017 lo portano oltre quota cento e lo rendono una vera e propria bandiera del basket triestino.
“Oggi è una giornata molto emozionante per la nostra squadra, la nostra organizzazione e i nostri tifosi" è stato il commento del GM Michael Arcieri. "Stefano è un grande giocatore e compagno di squadra, un leader ispiratore e un modello di altissimo livello per i giovani della sua amata Trieste e della nostra comunità. A livello personale, è stato il primo giocatore ad accogliermi a Trieste, esprimendo il suo ardente desiderio di indossare la nostra maglia e aiutare la squadra a tornare in Serie A: una conversazione che ricorderò e custodirò sempre nel cuore. La sua presenza energica e autentica ci mancherà profondamente. A nome di Paul, di tutta la nostra organizzazione e dei tifosi, voglio esprimere la nostra immensa gratitudine e il nostro affetto per il numero 3! Indosserà un’altra maglia, senza dubbio distinguendosi per le sue doti, ma resterà per sempre figlio di questa terra e biancorosso per sempre".
