«Pensavo fossimo più pronti». Lino Lardo ha capito presto che non sarebbe stata serata, tanto che già nel primo quarto ha inserito Ianes e poi Zanella, forse anche per scuotere i giocatori. E nello spogliatoio si è anche arrabbiato perchè lui non vorrebbe mai vedere una Müller come quella di Roseto, almeno quella del primo tempo. Ripete: «Sì, pensavo che fossimo mentalmente più pronti anche perchè c’era questo spiraglio di poter ancora accedere ai play off nel caso di due nostre vittorie. A questi ragazzi, però, ditemi voi cosa posso ancora chiedere. Mi sono arrabbiato perchè non voglio mai vedere in campo una mia squadra come lo è stata nei primi due quarti. Ma è stata solo una mancanza di forze e, sicuramente, anche di presenza di appagamento: inconsapevolmente, c’era anche perchè solo noi sappiamo quanto abbiamo sofferto quest’anno, in particolare negli ultimi tempi e, soprattutto, nella settimana precedente la gara con Fabriano: lì abbiamo sparato tutto e dal punto di vista psicologico e fisico abbiamo nettamente pagato a Roseto».
C’è stata, poi, una buona reazione nel secondo tempo, a frittata già servita in tavola. «Comunque - dice Lardo - è positivo che anche in una serata nella quale abbiamo giocato male, il nostro carattere, almeno, si sia visto nel secondo tempo».
(r.p.)
C’è stata, poi, una buona reazione nel secondo tempo, a frittata già servita in tavola. «Comunque - dice Lardo - è positivo che anche in una serata nella quale abbiamo giocato male, il nostro carattere, almeno, si sia visto nel secondo tempo».
(r.p.)