Achille Polonara (Virtus Segafredo Bologna) ha conquistato il premio di miglior italiano del sedicesimo turno di campionato, superando nelle preferenze i rivali Tommaso Baldasso (Bertram Derthona Tortona) e Leonardo Totè (Napoli Basket).
In giro per il mondo è riconosciuto come un'eccellenza italiana senza aver bisogno del cartellino con su scritto IGP, DOC o DOP; il marchio, lui, lo imprime alle partite e lo fa con il massimo impegno, gasando la platea semplicemente con giocate efficaci, di quelle che vorrebbe vedere qualsiasi capo allenatore. Sulla quarta vittoria consecutiva e il conseguente aggancio in vetta alle rivali Trapani Shark, Germani Brescia e Dolomiti Energia Trentino, c'è lo zampino del classe 1991 che ha confermato quanto gli italiani presenti nel roster felsineo siano un valore aggiunto per coach Dusko Ivanovic. La presenza di Achille Polonara nel quintetto base è stata una chiave di volta per i bianconeri che da qui hanno cominciato la loro striscia positiva, sfruttando il momento d'oro dell'ala marchigiana e facendosi trascinare dal suo entusiasmo contagioso; infatti, anche le cifre messe a referto dal numero 33 nelle ultime gare, mostrano un cambio di rotta sostanziale e un netto miglioramento rispetto alle uscite precedenti. L'apice in questo inizio di 2025 si è visto contro la Vanoli Basket Cremona, dove il nativo di Ancona – con la compartecipazione di Tornik'e Shengelia – si è aggiudicato il premio di 'Man of the Match'; il tabellino ha recitato 14 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, 1 stoppata e 22 di valutazione con +15 di plus/minus in 26 minuti.
Achille Polonara, Marco Belinelli e Alessandro Pajola sono stati protagonisti assoluti nelle ultime settimane, trascinando la Virtus Segafredo Bologna verso una serie di successi che hanno esaltato le potenzialità della squadra. La loro sinergia in campo è diventata sempre più evidente, facendo emergere un mix vincente di esperienza, talento e dinamismo. Polonara, con la sua fisicità e versatilità, ha saputo adattarsi a più ruoli, dimostrando di essere un elemento imprescindibile nella fase difensiva e offensiva. Belinelli, da veterano, ha portato in campo la sua classe cristallina, risultando decisivo nei momenti clou grazie alla sua capacità di segnare e guidare i compagni. Pajola, tenace e pieno di energia, ha fatto della difesa e dell’aggressività il suo marchio di fabbrica, aggiungendo anche una dimensione offensiva che spesso ha sorpreso gli avversari. Questi tre, ognuno con caratteristiche uniche, hanno trovato un’alchimia perfetta, lavorando in simbiosi per elevare il gioco dei bianconeri. Non a caso, i quattro premi di 'The Best ITA' sono andati a loro, segno di un’intesa sempre più consolidata che sta giovando al collettivo. La squadra sta vivendo una fase di grande forma e, grazie a questo trio, ha trovato la stabilità e la qualità necessarie per affrontare le sfide più difficili. Bologna sta dimostrando di avere un gruppo affiatato, in grado di competere ai più alti livelli, con Polonara, Belinelli e Pajola che si stanno confermando i pilastri di questa lunga cavalcata.
Sesta partita stagionale chiusa in doppia cifra per punti segnati, pareggiato il season high fatto registrare settimana scorsa contro Napoli Basket; in aggiunta, è arrivato il massimo di assist distribuiti da quasi un anno a questa parte, poiché l'ultima volta che Polonara ne mise 5 a referto fu il 14 aprile scorso proprio contro la Vanoli Basket Cremona. Seconda gara in cui il classe 1991 arriva almeno a 20 alla voce valutazione, la nona in doppia cifra di questo campionato; quarta gara consecutiva con 2 triple a segno – sesta in stagione – e sesta nel 2024/25 con almeno 5 rimbalzi catturati. Migliorato il bottino contro Cremona: nella gara di andata, l'ala marchigiana aveva totalizzato 12 punti, 7 rimbalzi e 18 di valutazione in 27 minuti uscendo dalla panchina; la squadra lombarda rimane una delle vittime preferite di Achille Polonara, parlano per lui le medie dalla stagione 2011/12 ad oggi: 11.6 punti, 6.5 rimbalzi, 1.5 assist e 15.9 di valutazione in 17 partite.
