Intervistato da Giuseppe Sciascia su “La Prealpina”, Giancarlo Ferrero ha parlato del suo ritorno da ex a Varese, in programma per il prossimo sabato: “La data del 25 gennaio l'avevo segnata sul calendario lo scorso luglio; ora desidero proprio vivere questa grande emozione. Tornare a Masnago sarà molto strano: spogliatoio e panchina saranno quelli giusti perché ovviamente c'è una partita da giocare. Ma saranno particolari il prima e il dopo, visto che sarò l'ospite d'onore della cena organizzata dagli amici del Basket Siamo Noi, evento unico con un giocatore avversario. Ci sono tanti amici o persone con le quali ho condiviso un percorso di 8 anni che come me non vedono l'ora di rivedermi".
Varese è in effetti la sua casa: “È casa mia a tutti gli effetti, tornarci sarà un momento piacevole: otto anni nel basket moderno sono tantissimi, ma si tratta di una componente della vita, e quando si creano legami così forti significa che Varese mi ha capito e apprezzato come uomo, oltre che come giocatore. Domani sarà una festa, con l'opportunità di poterci abbracciare. E poi c'è la partita”. Che Ferrero cercherà di onorare al meglio con la sua Brescia: “Come sempre darò il massimo, mettendo a disposizione della squadra la mia professionalità. Nell'estate 2024 sono stato vicino a smettere, la chiamata di Brescia era inaspettata ma è stata una grande opportunità e il fatto che qualcuno abbia pensato che potessi essere utile alla Germani è un regalo".