La Givova Scafati è lieta di annunciare l’ingaggia di Edon Maxhuni, play/guardia finlandese reduce dall’esperienza a Strasburgo (Serie A francese).
Classe 1998, Edon è un cestista brevilineo (188 cm per 84 kg) che fa dell’ordine e della disciplina tattica solo alcuni dei suoi punti di forza.
La sua carriera comincia prestissimo: a soli 15 anni l’HBA-Marsky lo lancia in prima squadra (seconda lega in Finlandia) e per le successive 4 stagioni non potrà fare a meno di lui, Maxhuni diventa un leader tecnico e chiuderà il suddetto quadriennio in continuo crescendo (dopo la stagione da “rookie” porterà 20.2 punti, 2.7 rimbalzi e 3.2 assist). A 19 anni si trasferisce negli Stati Uniti, alla California State University, dove indossa per due stagioni la casacca dei Long Beach State 49ers (quasi 7 punti di media in 17 minuti di utilizzo). Tornato in Europa, dopo un anno al Gran Canaria B con ottimi numeri (13.3 punti e 3.3 assist in 22 minuti) si accasa al K.K. Pärnu, in Estonia: 16.7 punti e 4.4 assist gli valgono la chiamata degli Heroes Den Bosch, società olandese con cui nel 2021/22 vincerà il campionato, la Dutch Basketball League, soprattutto grazie ai suoi 18.5 punti e 5 assist ad allacciata di scarpe. Nel 2022/23 Maxhuni vola in Germania, è il faro dei Crailsheim Merlins: 11.8 punti e 3.9 assist di Edon consentono ai tedeschi di raggiungere una tranquilla permanenza nella massima serie nazionale. Nella scorsa stagione il nuovo playmaker gialloblù esordiva in Francia, a Le Portel centra il traguardo playoff facendo registrare 10.9 punti e 3.7 assist di media; nel 2024/25 inizia la stagione ancora una volta in Francia, stavolta a Strasburgo, prima della chiamata della Givova Scafati.
Maxhuni è, inoltre, uno dei pilastri della nazionale finlandese: dal 2013/14 (Finlandia U16) non è mai uscito dai radar della nazionale scandinava, fino ad arrivare alla partecipazione all’Europeo del 2023 (dove mette a referto 8.9 punti e 3.9 assist in 7 gare) ed al Mondiale 2024 (7.2 più 3.8 in 16 minuti di utilizzo nelle 5 partite disputate).
Dichiarazione di coach Marco Ramondino: «Grazie alla società che ha fatto l’ennesimo sforzo per dare alla squadra tutti gli strumenti possibili per continuare il percorso di crescita ed i miglioramenti necessari per questa parte finale di stagione in cui il peso delle partite aumenta e bisogna trovare quanto prima non solo compattezza ma anche equilibri tecnici. Siamo convinti che un giocatore esperto, versatile e con ottime doti sia di giocare con la palla che senza come Maxhuni possa aiutare la squadra non solo a salire di livello ma anche ad esprimere un basket funzionale. Non vediamo l’ora che inizi a lavorare con la squadra per integrarlo il più presto possibile».