ntervistato da Stefano Summa su “La Stampa – Alessandria”, Marco Picchi, presidente della Bertram Derthona Tortona, ha analizzato la prima metà di stagione bianconera: “Fino a questo momento siamo assolutamente in linea con quelli che erano gli obiettivi stagionali. Per l'appunto la qualificazione alla Final Eight e, soprattutto, un cammino in Europa di alto livello, che ci consente di giocarci tutto il 26 marzo in casa contro Wurzburg per centrare una storica qualificazione nelle prime otto di Champions. Come sempre, in una stagione ci sono alti e bassi, anche fisiologici dal momento in cui si è giocato in tre competizioni”.
La Bertram punta ai playoff di Serie A Unipol: “Bisogna partire da un dato di fatto: come il gioco che si faceva da bambini, ci sono almeno nove ballerini e solo otto sedie disponibili, per cui quando si spegnerà la musica qualcuno resterà inevitabilmente senza sedia. È il frutto di una lega che ha alzato di molto il suo livello, ci sono almeno nove squadre molto competitive con budget importanti, ma era facilmente prevedibile considerando che Trapani e Trieste sono due matricole solo sulla carta, ma nei fatti due top team”.
Guardando al futuro, come cambierà il roster della Bertram nella prossima stagione? “Tendenzialmente il Derthona vuole tenere sei giocatori bravi e cercare ogni anno di fare meglio. Quindi è evidente che con molti di loro siamo alla ricerca di un accordo per il futuro, perché chiaramente la nostra volontà è di continuare ad avere con noi i migliori".
