News

La Benetton dopo Bologna

Nicola: «E' stata soprattutto colpa nostra»

La che cosa deve fare? Ringraziare l'arbitro Facchini, che ha voluto incidere pesantemente sul lavoro di otto mesi sanzionando a metà campo ed a 65 centesimi dalla fine un fallo che, paragonato ad altri non fischiati, assomigliava ad una carezza? Oppure prendersela solo con se stessa per aver permesso alla Skipper, con una lunga serie di sciocchezze, di tornare in gara?
Ogni ipotesi è plausibile, ma è chiaro che senza la seconda la prima non sarebbe mai accaduta. «A me brucia tantissimo il fatto che la squadra sia ricaduta ancora una volta sugli stessi errori - fa Marcelo Nicola, il migliore dei verdi al Paladozza - Sbagli che abbiamo commesso in tutta la stagione e che, se evitati, non avrebbero portato a quella situazione finale».
Stare ancora a discutere del fallo di Bell è perfettamente inutile. «Personalmente non potrei nemmeno giudicare - continua l'argentino - Non ho visto bene, in quel momento ero mezzo girato. Ad ogni modo se l'ha fischiato significa che ci poteva anche stare, però non ne vorrei nemmeno parlare più».
Marcelo, scusa, ma non è possibile mangiarsi una regular season in quel modo, l'ha detto anche il tuo coach. «Io non credo che la nostra sconfitta sia imputabile solo ad un episodio: è pur vero che quel fallo può essere considerato discutibile e che sarebbe stato meglio giocarcela al supplementare, ma Mike non è scemo, lui ha capito dove abbiamo sbagliato. E dunque io dico che bisognerebbe guardare soprattutto agli errori che abbiamo commesso. Ci è mancato quel qualcosa necessario per vincere la gara, non so se per mancanza di fiato, di concentrazione o altro: resta il fatto che abbiamo perso. E siccome è accaduto anche altre volte, speriamo sia l'ultima, anche perché adesso arriva la parte più importante della stagione, e se non abbiamo imparato la lezione, significa che siamo dei fessi».
L'ultimo esempio fu a Barcellona, con il canestro da tre di Jasikevicius alla sirena, ma anche contro la stessa Skipper in Eurolega, quando Treviso dilapidò un +19 fino a +4. Ma che vi succede, in quei momenti? ««Che i nostri avversari diventano più aggressivi e noi non riusciamo più a scrollarceli di dosso».
Domani sera si ricomincia: contro il Montepaschi, che ha una piccola speranza di arrivare quarto, c'è in ballo non l'avversario della eventuale semifinale (è la Kinder in ogni caso), quanto il campo dove giocare lo spareggio, se ci sarà. «Già, dobbiamo almeno conservare questo vantaggio, altrimenti sarà ancora più difficile per noi».
Che Benetton vedremo? «Spero sia una Benetton vincente, solo quello. Arrabbiati o tranquilli fa lo stesso, m'interessa la vittoria».
Prevendite Eurolega. La prevendita di Kinder-Benetton di Eurolega (Casalecchio, 3 maggio, ore 20.30) si svolgerà al PlayLife della Ghirada a partire dalle 9.30 di domani. Fino a martedì mattina potranno acquistare i biglietti per la Final Four esclusivamente gli abbonati, dietro presentazione della tessera. Martedì pomeriggio e giovedì vendita libera.
Pullman tifosi. Partiranno dallo stadio di rugby di Monigo, saranno gratuiti per gli abbonati e costeranno 5 euro per i non abbonati. Ecco i prezzi per le singole giornate di gara: gradinata 44 euro, distinti 60.50, tribuna 71.50. Si potranno anche prenotare o acquistare i tagliandi per la finale del 5 maggio: verrà consegnata una ricevuta che darà diritto al biglietto.
Silvano Focarelli
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor