Costa caro il primo posto alla Skipper. I due fischietti, Facchini e Corrias, non devono essere stati teneri nel loro referto perché il PalaDozza si ritrova con una giornata di squalifica (stessa ammenda per capitan Pilutti che non era nemmeno a referto). Squalifiche, sia quella del campo sia quella del capitano, che sono state sostituite da sanzioni pecuniarie per una cifra complessiva di 7.147 euro e 87 centesimi. Di queste 774,69 per offese agli arbitri, minacce verbali e lancio di oggetti e sputi; 193,67 per tentativo di invasione del campo “commesso da individuo isolato con intenti aggressivi”, 5.164,57 per “la squalifica del campo di gioco per invasione del campo di gioco, a fine gara, commessa da più persone, con intenti aggressivi”; e 1.032,91 per la squalifica di Pilutti “per comportamento offensivo nei confronti degli arbitri”. E' “andata meglio” alla Benetton che pagherà poco più di duemila euro: 1.032,91 con Andrea Cirelli, accompagnatore dei “Colori Uniti” e altrettanti con Renato Pasquali, il vice D'Antoni.
Sanzioni che rovinano il momento della Fortitudo, scesa a Reggio Calabria con l'intento di far festa. Come la Fossa dei Leoni, che questa sera (palla a due alle 20,30), si presenterà al Pentimele con un organico nutrito: 40 persone. Quelli della Fossa, però, non saranno soli, perché con loro porteranno salumi, chili di crescenta e birra a volontà. La festa, con l'aggiunta di qualche tipici specialità calabrese, è già pronta. Così come è pronto un bagno nel mare dello Stretto: quelli della Fossa per celebrare in modo singolare il primo posto della regular season; quelli reggini per aver raggiunto una salvezza che, dopo un'incredibile serie di ko, appariva improbabile.
In mezzo a tutti questi eventi (collaterali) ci sarà pure un giocatore (Zoran Savic) che metterà insieme il centesimo gettone di presenza nel campionato italiano. Ce n'è a sufficienza, probabilmente, per capire che più che una partita – la Skipper rinuncerò a Pilutti – sarà una festa. Anche se giustamente, Matteo Boniciolli, punta a incamerare il successo numero 30 di una stagione che, dichiarazioni della vigilia (della stagione) alla mano, non avrebbe dovuto vedere la Fortitudo così in alto.
E Fucka, capitano in assenza di Pilutti, pensa già ai playoff.
“Abbiamo conquistato una grandissima vittoria contro la Benetton – dice Gregor -, molto importante per noi perché ci ha dato il primo posto della regular season che era il nostro obiettivo più immediato. Adesso, però, dopo un giorno di riposo dovremo già rimetterci sotto a lavorare con ancora più spinta di prima, c'è la partita di Reggio Calabria da giocare al meglio per affinare ancora di più la nostra condizione, e poi ci saranno giornate importanti in cui allenarci per farci trovare pronti ai playoff, sono quelli che conteranno alla fine”.
Torna sul primo posto, Fucka, e in qualche modo risponde alle lamentele (arbitrali) dei trevigiani. “Ci abbiamo creduto fino in fondo dando tutto quello che avevamo, questa è la cosa più importante. E' vero che l'abbiamo vinta grazie a un fallo a nostro favore nel finale, ma allo stesso modo avevamo perso la gara di andata a Treviso, sono episodi che fanno parte di ogni partita. Adesso, però, concentriamoci sui playoff”. Alessandro Gallo
Sanzioni che rovinano il momento della Fortitudo, scesa a Reggio Calabria con l'intento di far festa. Come la Fossa dei Leoni, che questa sera (palla a due alle 20,30), si presenterà al Pentimele con un organico nutrito: 40 persone. Quelli della Fossa, però, non saranno soli, perché con loro porteranno salumi, chili di crescenta e birra a volontà. La festa, con l'aggiunta di qualche tipici specialità calabrese, è già pronta. Così come è pronto un bagno nel mare dello Stretto: quelli della Fossa per celebrare in modo singolare il primo posto della regular season; quelli reggini per aver raggiunto una salvezza che, dopo un'incredibile serie di ko, appariva improbabile.
In mezzo a tutti questi eventi (collaterali) ci sarà pure un giocatore (Zoran Savic) che metterà insieme il centesimo gettone di presenza nel campionato italiano. Ce n'è a sufficienza, probabilmente, per capire che più che una partita – la Skipper rinuncerò a Pilutti – sarà una festa. Anche se giustamente, Matteo Boniciolli, punta a incamerare il successo numero 30 di una stagione che, dichiarazioni della vigilia (della stagione) alla mano, non avrebbe dovuto vedere la Fortitudo così in alto.
E Fucka, capitano in assenza di Pilutti, pensa già ai playoff.
“Abbiamo conquistato una grandissima vittoria contro la Benetton – dice Gregor -, molto importante per noi perché ci ha dato il primo posto della regular season che era il nostro obiettivo più immediato. Adesso, però, dopo un giorno di riposo dovremo già rimetterci sotto a lavorare con ancora più spinta di prima, c'è la partita di Reggio Calabria da giocare al meglio per affinare ancora di più la nostra condizione, e poi ci saranno giornate importanti in cui allenarci per farci trovare pronti ai playoff, sono quelli che conteranno alla fine”.
Torna sul primo posto, Fucka, e in qualche modo risponde alle lamentele (arbitrali) dei trevigiani. “Ci abbiamo creduto fino in fondo dando tutto quello che avevamo, questa è la cosa più importante. E' vero che l'abbiamo vinta grazie a un fallo a nostro favore nel finale, ma allo stesso modo avevamo perso la gara di andata a Treviso, sono episodi che fanno parte di ogni partita. Adesso, però, concentriamoci sui playoff”. Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino