Nesuno s'illude. Il secondo posto è ancora matematicamente possibile ma non sembra proprio che Siena voglia dannarsi l'anima per espugnare Treviso. Per due motivi: il primo è che Siena più in alto di così non può salire; il secondo è che, giustamente, Ataman e i suoi hanno già la testa alla finale di Saporta.
Allora Kinder - Lauretana ( diretta Tv alle 20,30 su Rete 7 E' Tv cronaca a cura di Roberto Martini, e radiocronaca di Gianni Zoboli su Lattemiele) va presa per quello che è in realtà. L'occasione buona per inserire Granger dopo due soli giorni di allenamenti con i nuovi compagni e una possibilità in più per continuare nel recupero di Rashard Griffith. Se qualcosa di più verrà sarà ovviamente ben gradito ma meglio fin d'ora pensare a una semifinale con la Benetton ed ad un' eventuale bella a Treviso.
Preoccupandosi non solo del valore dell'avversario che comunque ha grossi limiiti, come ha dimostrato il finale con la Skipper , ma anche di come gli arbitri fischieranno durante la serie dopo i lamenti di D'Antoni che assomigliano tanto a quelli che accompagnavano, qualche anno fa, le sconfitte di Milano. E che condizionavano non poco i fischietti di turno.
Kinder - Lauretana, dunque, che all'andata non rappresentò un bel momento per i bianconeri, battuti sonoramente a Biella. Messina ricorda bene quella partita: «La gara di andata – dice Ettore Messina – fu una partita difficile, però nonostante la sconfitta vidi dei segnali positivi ed infatti dopo vennero le vittorie ad Instanbul e Cantù, seppur con vari infortunati».
«La caratteristica principale di Biella è la capacità di aprire il campo per il tiro da tre, la Lauretana ha ottimi giocatori che sanno tirare bene dalla lunga distanza come Andrea Niccolai e Batiste, un lungo atipico con un'ottima mano. Inoltre sarà importante vedere il duello tra Belcher e Ginobili, all'andata Belcher è riuscito a contenerlo molto bene, davvero uno dei pochi giocatori che è riuscito a limitare Emanuel».
«Per noi quella con Biella è una partita importante che ci servirà anche come preparazione per le Final Four di Eurolega ed una vittoria ci potrebbe portare a finire la stagione regolare al secondo posto in classifica».
Antonio Granger è il grande ex. Per lui un un' emozione in più oltre a quella dell'esordio in bianconero: «Ho ricordi molto belli del mio periodo a Biella – conferma- , è la squadra che mi ha lanciato, sono contento di affrontarli domani, anche se chiaramente sarò emozionato. La Kinder è un'ottima squadra, con tanti giocatori di talento. Sono venuto per dare una mano. Il mio obiettivo è cercare di inserirmi al più presto nella chimica di squadra, dando il mio contributo cercando al contempo di migliorarmi»
Gianni Cristofori
Allora Kinder - Lauretana ( diretta Tv alle 20,30 su Rete 7 E' Tv cronaca a cura di Roberto Martini, e radiocronaca di Gianni Zoboli su Lattemiele) va presa per quello che è in realtà. L'occasione buona per inserire Granger dopo due soli giorni di allenamenti con i nuovi compagni e una possibilità in più per continuare nel recupero di Rashard Griffith. Se qualcosa di più verrà sarà ovviamente ben gradito ma meglio fin d'ora pensare a una semifinale con la Benetton ed ad un' eventuale bella a Treviso.
Preoccupandosi non solo del valore dell'avversario che comunque ha grossi limiiti, come ha dimostrato il finale con la Skipper , ma anche di come gli arbitri fischieranno durante la serie dopo i lamenti di D'Antoni che assomigliano tanto a quelli che accompagnavano, qualche anno fa, le sconfitte di Milano. E che condizionavano non poco i fischietti di turno.
Kinder - Lauretana, dunque, che all'andata non rappresentò un bel momento per i bianconeri, battuti sonoramente a Biella. Messina ricorda bene quella partita: «La gara di andata – dice Ettore Messina – fu una partita difficile, però nonostante la sconfitta vidi dei segnali positivi ed infatti dopo vennero le vittorie ad Instanbul e Cantù, seppur con vari infortunati».
«La caratteristica principale di Biella è la capacità di aprire il campo per il tiro da tre, la Lauretana ha ottimi giocatori che sanno tirare bene dalla lunga distanza come Andrea Niccolai e Batiste, un lungo atipico con un'ottima mano. Inoltre sarà importante vedere il duello tra Belcher e Ginobili, all'andata Belcher è riuscito a contenerlo molto bene, davvero uno dei pochi giocatori che è riuscito a limitare Emanuel».
«Per noi quella con Biella è una partita importante che ci servirà anche come preparazione per le Final Four di Eurolega ed una vittoria ci potrebbe portare a finire la stagione regolare al secondo posto in classifica».
Antonio Granger è il grande ex. Per lui un un' emozione in più oltre a quella dell'esordio in bianconero: «Ho ricordi molto belli del mio periodo a Biella – conferma- , è la squadra che mi ha lanciato, sono contento di affrontarli domani, anche se chiaramente sarò emozionato. La Kinder è un'ottima squadra, con tanti giocatori di talento. Sono venuto per dare una mano. Il mio obiettivo è cercare di inserirmi al più presto nella chimica di squadra, dando il mio contributo cercando al contempo di migliorarmi»
Gianni Cristofori
Fonte: Il Resto del Carlino