PESARO — Invece che alle 20,30 come previsto in calendario per questa ultima giornata della stagione regolare, questa sera al Bpa Palas si anticipa e si scende in campo alle ore 19. Questo perché ci sarà la diretta televisiva su RaiSat Sport. E' stata questo il fatto che ha suscitato più brividi alla vigilia di questa Scavolini - Mabo Livorno, non certamente l'impatto tecnico che questo incontro scatena nella fantasia della gente. Una tranquilla partita di fine stagione regolare, così come si configura nelle parole da circolare ministeriale del direttore Ario Costa: «Di salute stiamo tutti bene, tutto sommato stiamo bene anche di morale e guardiamo a questa partita con giusta e doverosa attenzione». La conferma che, almeno per quanto riguarda la salute, alla Scavolini stiano tutti bene, non è però arrivata termine dall'allenamento di ieri pomeriggio: anche l'infortunato Beric ha provato ed ha lavorato a parte e alla fine sembrava quasi certo che oggi il serbo sarebbe stato fra i dieci giocatori che andranno in panca. E invece non è andata per niente così: considerazioni di ordine medico, di sicurezza, di esclusione di rischi di recidive percicolose in una partita che non vale certo la vita o la morte, hanno portato la società a decidere di lasciare ancora in borghese il buon Beric.
Non c'è molto altro da dire su una partita che ha il solo merito di essere la porta d'ingresso ai playoff ormai prossimi. E' lo stesso Ario Costa a dare il senso e la dimensione tecnica di questo match contro i livornesi, gente che ha conosciuto e vissuto anni e stagioni di ben altro lustro nel panorama del basket nazionale: «Le motivazioni di questa sera — dice il direttore generale — sono tutte proiettate in vista dei playoff. Insomma aspettiamo di sapere veramente chi siamo e dove stiamo andando». Anche perché da dove veniamo e magari dove credevamo di andare lo sappiamo già. Usando un concetto che ha poco a che fare col basket, si potrebbe infatti dire che, per la partita di questa sera, occorre una specie di «sospensione del giudizio»: al di là della vittoria che comunque è sempre premio di se stessa, l'unica cosa di buono che questa sera può venire è di trovarsi di fronte una Scavolini che comincia a calarsi mentalmente e psicologicamente nei panni che dovrà vestire fra una settimana circa, cioé quelli di una squadra che, forse più di altre, deve cominciare a dimostrare e a confermare il suo eventuale valore proprio adesso. E' un finale di campionato molto importante per i pesaresi. Quest'anno più che mai quello che riusciranno a fare nei playoff riscatterà il loro passato, cioè questa stagione altalenante fra luci ed ombre, e preparerà il loro futuro, cioè la prossima stagione che sicuramente vedrà cambiamenti di forma e di sostanza. A tutto questo prelude la partita di questa sera con la Mabo, tranquilla sulla carta, ma prologo di periodi incandescenti che arriveranno di certo fra qualche giorno.
Non c'è molto altro da dire su una partita che ha il solo merito di essere la porta d'ingresso ai playoff ormai prossimi. E' lo stesso Ario Costa a dare il senso e la dimensione tecnica di questo match contro i livornesi, gente che ha conosciuto e vissuto anni e stagioni di ben altro lustro nel panorama del basket nazionale: «Le motivazioni di questa sera — dice il direttore generale — sono tutte proiettate in vista dei playoff. Insomma aspettiamo di sapere veramente chi siamo e dove stiamo andando». Anche perché da dove veniamo e magari dove credevamo di andare lo sappiamo già. Usando un concetto che ha poco a che fare col basket, si potrebbe infatti dire che, per la partita di questa sera, occorre una specie di «sospensione del giudizio»: al di là della vittoria che comunque è sempre premio di se stessa, l'unica cosa di buono che questa sera può venire è di trovarsi di fronte una Scavolini che comincia a calarsi mentalmente e psicologicamente nei panni che dovrà vestire fra una settimana circa, cioé quelli di una squadra che, forse più di altre, deve cominciare a dimostrare e a confermare il suo eventuale valore proprio adesso. E' un finale di campionato molto importante per i pesaresi. Quest'anno più che mai quello che riusciranno a fare nei playoff riscatterà il loro passato, cioè questa stagione altalenante fra luci ed ombre, e preparerà il loro futuro, cioè la prossima stagione che sicuramente vedrà cambiamenti di forma e di sostanza. A tutto questo prelude la partita di questa sera con la Mabo, tranquilla sulla carta, ma prologo di periodi incandescenti che arriveranno di certo fra qualche giorno.
Fonte: Il Resto del Carlino