Mike D'Antoni, allora: passata l'arrabbiatura? «Assolutamente no. Quella sconfitta di Bologna riuscirò a mandarla giù fra un anno. Forse fra un anno e mezzo. Ma fa parte del mio lavoro, cercherò di conviverci». Il coach dunque è ancora incazzato nero, e la squadra con lui. Ora bisogna vedere se stasera, in chiusura di regular season, la Benetton saprà trasformare ciò che sente dentro in energia positiva. «Arrabbiati lo siamo sicuramente, ma è un buon segno, per me».
«Non ci sentiamo vittime di un'ingiustizia: a Bologna era una sconfitta evitabile, purtroppo non l'abbiamo fatto». Ce ne sarà bisogno, di energia positiva, perché stasera c'è il Montepaschi, avversario poderoso, l'unico assieme alla Snaidero capace quest'anno di sconfiggere i verdi due volte su due. Se vince, la Benetton è seconda, traguardo tutt'altro che disprezzabile; dovesse invece andar ancora male, al 99 per cento sarà terza, e francamente sarebbe un piazzamento non consono a ciò che si è visto finora.
«Giochiamo per il secondo posto e la prossima settimana avremo le Final Four di Eurolega - continua Mike - Siamo vicini ai nostri obiettivi, non vogliamo sprecare le nostre carte e l'occasione di vincere qualcosa a causa di alcune sciocchezze».
Che Siena ti aspetti? Loro hanno una piccola speranza di essere quarti, ma sono pure a ridosso della finale di Saporta. «Mi aspetto un Montepaschi il più forte possibile. Se non sarà così meglio per noi... Ci rendiamo conto che contro di loro abbiamo sempre perso, abbiamo mille motivazioni dentro, vogliamo fare una grande partita e poi vedremo».
Quelle due sconfitte, l'ultima delle quali in Coppa Italia, che cosa ti hanno insegnato? «Più che altro dico che bisogna guardare al nostro gioco, cercare di eliminare ciò che ultimamente non ha funzionato. Voglio dire che dobbiamo preoccuparci di fare la nostra pallacanestro, e farla nel miglior modo possibile. Non credo che ci convenga modificare il nostro basket».
Loro hanno due colonne: Gorenc in attacco e Chiacig ad occupare spazio. Poi c'è Stefanov a dirigere l'orchestra. «Certo, ma direi che Stefanov è la loro chiave, è un play che sa far girare tutta la sua squadra, e Siena è una bella squadra, lo sappiamo bene, che affronteremo con grande rispetto. Però spero che siano loro a doversi preoccupare, al Palaverde non ne possiamo perdere altre».
La stangata. Punizioni a gogò dopo la turbolenta partita del Paladozza. Il campo della Skipper è stato squalificato per un turno (sanzione congelata con il pagamento di 5164 euro) per invasione di campo. Una giornata anche a Renato Pasquali, vice di D'Antoni, ed inibizione fino al 5 maggio per Andrea Cirelli, team manager. Entrambi stasera saranno al loro posto previo pagamento di 1032 euro.
Le altre. Viola-Skipper, Muller-Snaidero, Coop Nordest-Euro, Oregon-Devizia, Wurth-Metis, Adecco-Fillattice, Kinder-Lauretana, Scavolini-Mabo (riposa Banca Marche).
Memorial Zanatta. Ultimi due giorni della kermesse nazionale allievi. Domani alla Ghirada le finali.
Silvano Focarelli
«Non ci sentiamo vittime di un'ingiustizia: a Bologna era una sconfitta evitabile, purtroppo non l'abbiamo fatto». Ce ne sarà bisogno, di energia positiva, perché stasera c'è il Montepaschi, avversario poderoso, l'unico assieme alla Snaidero capace quest'anno di sconfiggere i verdi due volte su due. Se vince, la Benetton è seconda, traguardo tutt'altro che disprezzabile; dovesse invece andar ancora male, al 99 per cento sarà terza, e francamente sarebbe un piazzamento non consono a ciò che si è visto finora.
«Giochiamo per il secondo posto e la prossima settimana avremo le Final Four di Eurolega - continua Mike - Siamo vicini ai nostri obiettivi, non vogliamo sprecare le nostre carte e l'occasione di vincere qualcosa a causa di alcune sciocchezze».
Che Siena ti aspetti? Loro hanno una piccola speranza di essere quarti, ma sono pure a ridosso della finale di Saporta. «Mi aspetto un Montepaschi il più forte possibile. Se non sarà così meglio per noi... Ci rendiamo conto che contro di loro abbiamo sempre perso, abbiamo mille motivazioni dentro, vogliamo fare una grande partita e poi vedremo».
Quelle due sconfitte, l'ultima delle quali in Coppa Italia, che cosa ti hanno insegnato? «Più che altro dico che bisogna guardare al nostro gioco, cercare di eliminare ciò che ultimamente non ha funzionato. Voglio dire che dobbiamo preoccuparci di fare la nostra pallacanestro, e farla nel miglior modo possibile. Non credo che ci convenga modificare il nostro basket».
Loro hanno due colonne: Gorenc in attacco e Chiacig ad occupare spazio. Poi c'è Stefanov a dirigere l'orchestra. «Certo, ma direi che Stefanov è la loro chiave, è un play che sa far girare tutta la sua squadra, e Siena è una bella squadra, lo sappiamo bene, che affronteremo con grande rispetto. Però spero che siano loro a doversi preoccupare, al Palaverde non ne possiamo perdere altre».
La stangata. Punizioni a gogò dopo la turbolenta partita del Paladozza. Il campo della Skipper è stato squalificato per un turno (sanzione congelata con il pagamento di 5164 euro) per invasione di campo. Una giornata anche a Renato Pasquali, vice di D'Antoni, ed inibizione fino al 5 maggio per Andrea Cirelli, team manager. Entrambi stasera saranno al loro posto previo pagamento di 1032 euro.
Le altre. Viola-Skipper, Muller-Snaidero, Coop Nordest-Euro, Oregon-Devizia, Wurth-Metis, Adecco-Fillattice, Kinder-Lauretana, Scavolini-Mabo (riposa Banca Marche).
Memorial Zanatta. Ultimi due giorni della kermesse nazionale allievi. Domani alla Ghirada le finali.
Silvano Focarelli
