La Snaidero chiude stasera la sua movimentata stagione regolare giocando a Verona, sul parquet della Muller. Gli scaligeri, il cui campionato è stato decisamente più travagliato di quello di qualsiasi altra squadra di serie A1, sono riusciti a salvarsi con la vittoria contro Fabriano, due turni fa, e sembrerebbero paghi di quanto ottenuto fin qui. Non potrebbe esserci situazione migliore, dunque, per la Snaidero che cerca gli ultimi due preziosi punti per acquisire la certezza assoluta di ricevere il biglietto d’invito ai play–off e, nel contempo, portarsi il più avanti possibile nella griglia di partenza della post season, nel caso intervenissero risultati favorevoli dagli altri campi.
Non andate a dirlo a coach Fabrizio Frates, però. «L’esperienza mi ha insegnato a non fare mai calcoli di questo tipo – tuona il tecnico arancione – dobbiamo giocare a Verona, concentrandoci al massimo per vincere, senza portarci le radioline in panchina per sentire cosa combinano le altre squadre».
Comunque vada, la vittoria coronerebbe al meglio la stagione.
«Stiamo giocando molto bene e, in caso di vittoria in riva all’Adige, finiremmo benissimo, anche perché quest’anno fuori casa abbiamo ottenuto solo due successi».
La Snaidero è in un periodo favorevole...
«Veniamo da tre vittorie consecutive (quattro nelle ultime cinque gare, col solo ko in casa della Kinder, ndr), che confermano la nostra crescita. Se riusciremo a fare risultato anche con la Muller, entreremmo nei play–off con un trend positivo».
Tra il dire e il fare, c’è di mezzo la Muller.
«Una squadra davvero tosta, che ha saputo superare difficoltà enormi: le traversie societarie hanno costretto Lardo a privarsi di alcuni giocatori importanti (Turner e Fajardo, ndr). Sono stati encomiabili a riuscire a salvarsi sul campo».
Che squadra è la Muller?
«Una formazione costruita su una forte identità difensiva, con gli americani Burroghs e Ivory nel ruolo di attaccanti principali: il primo è un’ ala forte atipica, arrivato a Verona un mese fa e risultato decisivo nella corsa alla salvezza, mentre Ivory è un ottimo giocatore».
Palla a due alle 20.30, arbitrano Reatto e Anesin. Nella Snaidero, partita ieri sera alla volta della città scaligera, tutti presenti, compreso Busca: il decimo a referto, in luogo del nazionale sloveno Vujacic, sarà ancora una volta Confente. Alle 17, dal piazzale del Carnera, parte il pullman degli ultrà (348/7242589 o 328/0109640, per le prenotazioni: 25 euro il costo compreso il biglietto d’ingresso al palasport veronese).
Francesco Tonizzo
Non andate a dirlo a coach Fabrizio Frates, però. «L’esperienza mi ha insegnato a non fare mai calcoli di questo tipo – tuona il tecnico arancione – dobbiamo giocare a Verona, concentrandoci al massimo per vincere, senza portarci le radioline in panchina per sentire cosa combinano le altre squadre».
Comunque vada, la vittoria coronerebbe al meglio la stagione.
«Stiamo giocando molto bene e, in caso di vittoria in riva all’Adige, finiremmo benissimo, anche perché quest’anno fuori casa abbiamo ottenuto solo due successi».
La Snaidero è in un periodo favorevole...
«Veniamo da tre vittorie consecutive (quattro nelle ultime cinque gare, col solo ko in casa della Kinder, ndr), che confermano la nostra crescita. Se riusciremo a fare risultato anche con la Muller, entreremmo nei play–off con un trend positivo».
Tra il dire e il fare, c’è di mezzo la Muller.
«Una squadra davvero tosta, che ha saputo superare difficoltà enormi: le traversie societarie hanno costretto Lardo a privarsi di alcuni giocatori importanti (Turner e Fajardo, ndr). Sono stati encomiabili a riuscire a salvarsi sul campo».
Che squadra è la Muller?
«Una formazione costruita su una forte identità difensiva, con gli americani Burroghs e Ivory nel ruolo di attaccanti principali: il primo è un’ ala forte atipica, arrivato a Verona un mese fa e risultato decisivo nella corsa alla salvezza, mentre Ivory è un ottimo giocatore».
Palla a due alle 20.30, arbitrano Reatto e Anesin. Nella Snaidero, partita ieri sera alla volta della città scaligera, tutti presenti, compreso Busca: il decimo a referto, in luogo del nazionale sloveno Vujacic, sarà ancora una volta Confente. Alle 17, dal piazzale del Carnera, parte il pullman degli ultrà (348/7242589 o 328/0109640, per le prenotazioni: 25 euro il costo compreso il biglietto d’ingresso al palasport veronese).
Francesco Tonizzo
