PESARO — Luca Banchi, coach di Livorno, prima ricorda che i suoi erano già in festa e poi fa un vero peana a Pillastrini: «Spero vivamente che la Scavolini sorprenda tutti nei play-off, arrivi alla finale scudetto, perché Stefano Pillastrini è un allenatore ed un uomo che lo merita. Persona coerente, di grande educazione, nonché un tecnico di riferimento, almeno per me». Incassati i complimenti del coach toscano, reduce da due «scudetti» (la promozione in A1 e l'attuale salvezza con «tre giorni d'anticipo»), Pillastrini e la Scavolini guardano avanti.
«Non ho preferenze per il primo turno di play off — dice il tecnico biancorosso —, chiunque sarà pericoloso, ma chiunque è inferiore a noi. E' la Scavolini che deve saper affrontare la fase decisiva della stagione con la giusta mentalità. Chiunque sia l'avversario».
Serata leggera, con Livorno. «Però l'abbiamo affrontata con buon atteggiamento, discreto impegno. Serviva anche per cercare di equilibrare il nostro gioco, per giocare maggiormente sotto canestro e lo abbiamo fatto».
Non a caso DeMarco è rimasto più a lungo di tutti in campo. «E' una precisa scelta tecnica — aggiunge Pilla —, perché è quello che ha giocato meno con la squadra e che maggiormente dobbiamo coinvolgere in attacco. Anche perché l'altra opzione aggiuntiva dei play off - il recupero di Beric - risulta più complicata». Ovvero? «Beric perso altre due partite ed una settimana di allenamenti. Nei play off ci sarà ma certo non al meglio. Speriamo che, almeno, sia più fresco degli altri».
«Non ho preferenze per il primo turno di play off — dice il tecnico biancorosso —, chiunque sarà pericoloso, ma chiunque è inferiore a noi. E' la Scavolini che deve saper affrontare la fase decisiva della stagione con la giusta mentalità. Chiunque sia l'avversario».
Serata leggera, con Livorno. «Però l'abbiamo affrontata con buon atteggiamento, discreto impegno. Serviva anche per cercare di equilibrare il nostro gioco, per giocare maggiormente sotto canestro e lo abbiamo fatto».
Non a caso DeMarco è rimasto più a lungo di tutti in campo. «E' una precisa scelta tecnica — aggiunge Pilla —, perché è quello che ha giocato meno con la squadra e che maggiormente dobbiamo coinvolgere in attacco. Anche perché l'altra opzione aggiuntiva dei play off - il recupero di Beric - risulta più complicata». Ovvero? «Beric perso altre due partite ed una settimana di allenamenti. Nei play off ci sarà ma certo non al meglio. Speriamo che, almeno, sia più fresco degli altri».
Fonte: Il Resto del Carlino