MILANO — «L'angoscia è finita, ce l'abbiamo fatta»: è questa la dichiarazione che domina nelle dichiarazioni del dopo partita milanese. L'Adecco è salva, ma soprattutto continua a vivere. Coach Faina sfata il tabù con l'Olimpia e la porta alla salvezza: «Ha vinto chi ha avuto meno paura, la tensione era evidente, per questo c'è stato un alto numero di errori». Faina è contento, ma non eccede più di tanto: «Ci tenevo tantissimo, sono sollevato, ma non posso dirmi soddisfatto per la stagione». Il coach milanese conclude la conferenza con i ringraziamenti: «Ringrazio tutti, i tifosi, la società e i giocatori, soprattutto i due capitani: Portaluppi e Rusconi. Loro non ci saranno più l'anno prossimo ma sono stati fondamentali per conquistare la salvezza».
Il coach imolese Andrea Mazzon rilascia una veloce dichiarazione: «Usciamo a testa alta da questo campionato, abbiamo fatto il possibile, solo che non siamo stati capaci di sfruttare le occasioni negli ultimi minuti». Poi è il turno del presidente onorario dell'Olimpia, Dan Peterson: «Ho vissuto questa stagione con l'angoscia, non ho condiviso la contestazione di metà stagione ma ringrazio in ugual modo tutti i tifosi che questa sera hanno sospinto la squadra alla vittoria». Peterson parla anche del futuro: «Stiamo lavorando bene alla ricerca di soci per la prossima stagione, ma la cosa più importante è che lo stiamo facendo in silenzio».
L'ultimo dirigente milanese a parlare è il manager Toni Cappellari: «La cosa più importante è la permanenza in A1, altrimenti sarebbe sparito un pezzo di storia d'Italia». Cappellari mette le basi anche per il progetto dell'anno prossimo: «Non possiamo ripartire ogni volta da capo, come nelle ultime stagioni; alcuni componenti di questa squadra saranno sicuramente con noi anche in futuro». Uno che, a furor di popolo, potrebbe rimanere all'Olimpia, è Andrea Michelori: «Il mio contratto è terminato, ma io spero di rimanere in questa squadra». Anche Marco Mordente è in scadenza di contratto: «La società ha fatto la sua offerta, ora ci penserò». Mordente è forse quello che mostra maggiore felicità: «Mi sembra di aver vinto uno scudetto, con tutti i tifosi in campo a fine partita, invece ci siamo solo salvati».
Ma il leader dell'Adecco è Louis Bullock e anche questa volta il folletto di Michigan l'ha fatta da padrone: «Sono felice della salvezza, ma ora bisogna ripartire». Alla domanda riguardante il suo futuro, «Sweet Lou» è chiaro: «A me piacerebbe molto rimanere con l'Olimpia nella prossima stagione». Il centro dell'Adecco Stefano Rusconi, ringraziato dagli ultras a inizio gara assieme a Portaluppi, dichiara: «Qui sono stato benissimo, ma per quello che ho dato ho raccolto molto poco, la società ora farà le sue scelte». Tutti concordi nei ringraziamenti ai fan. Un grazie di cuore a tutti i 4263 tifosi giunti al Palazzetto a tifare Olimpia.
Sandro Pugliese
Il coach imolese Andrea Mazzon rilascia una veloce dichiarazione: «Usciamo a testa alta da questo campionato, abbiamo fatto il possibile, solo che non siamo stati capaci di sfruttare le occasioni negli ultimi minuti». Poi è il turno del presidente onorario dell'Olimpia, Dan Peterson: «Ho vissuto questa stagione con l'angoscia, non ho condiviso la contestazione di metà stagione ma ringrazio in ugual modo tutti i tifosi che questa sera hanno sospinto la squadra alla vittoria». Peterson parla anche del futuro: «Stiamo lavorando bene alla ricerca di soci per la prossima stagione, ma la cosa più importante è che lo stiamo facendo in silenzio».
L'ultimo dirigente milanese a parlare è il manager Toni Cappellari: «La cosa più importante è la permanenza in A1, altrimenti sarebbe sparito un pezzo di storia d'Italia». Cappellari mette le basi anche per il progetto dell'anno prossimo: «Non possiamo ripartire ogni volta da capo, come nelle ultime stagioni; alcuni componenti di questa squadra saranno sicuramente con noi anche in futuro». Uno che, a furor di popolo, potrebbe rimanere all'Olimpia, è Andrea Michelori: «Il mio contratto è terminato, ma io spero di rimanere in questa squadra». Anche Marco Mordente è in scadenza di contratto: «La società ha fatto la sua offerta, ora ci penserò». Mordente è forse quello che mostra maggiore felicità: «Mi sembra di aver vinto uno scudetto, con tutti i tifosi in campo a fine partita, invece ci siamo solo salvati».
Ma il leader dell'Adecco è Louis Bullock e anche questa volta il folletto di Michigan l'ha fatta da padrone: «Sono felice della salvezza, ma ora bisogna ripartire». Alla domanda riguardante il suo futuro, «Sweet Lou» è chiaro: «A me piacerebbe molto rimanere con l'Olimpia nella prossima stagione». Il centro dell'Adecco Stefano Rusconi, ringraziato dagli ultras a inizio gara assieme a Portaluppi, dichiara: «Qui sono stato benissimo, ma per quello che ho dato ho raccolto molto poco, la società ora farà le sue scelte». Tutti concordi nei ringraziamenti ai fan. Un grazie di cuore a tutti i 4263 tifosi giunti al Palazzetto a tifare Olimpia.
Sandro Pugliese