Le grandi virtù dell'Oregon per tornare in Eurolega

CANTÙ (Como) — L'Oregon travolge Avellino e spalanca la porta sull'Eurolega, facendo tornare alla memoria i trionfi del passato. Cantù, che ha chiuso una magica stagione regolare al quarto posto con 54 punti, salterà il primo turno dei playoff. Ieri sera non c'è stata partita. L'Oregon ha dominato l'incontro, come dimostrano i parziali e il punteggio finale: 32-23, 54-40, 75-57, 101-69. Onore delle armi alla De Vizia, ma Cantù è stata superiore ad Avellino al tiro da due (65 per cento contro 52), nelle conclusioni da tre punti (42 per cento contro 15), dalla lunetta (79 per cento contro 69) nelle palle recuperate (26 per i padroni di casa contro le 24 perse dagli ospiti). Cantù in attacco ha giocato a memoria. In difesa è stata intensa, concedendo ad Avellino soltanto la briciole. Superbo Sam Hines: 20 punti, miglior realizzatore dell'incontro. Da favola Jerry Mc Cullough: 19 punti, 8 rimbalzi, 6 assist. Bravo Todd Lindeman: 19 punti, un monarca sotto canestro. Ottima la prestazione del resto della formazione. Gruppo dal carattere d'acciao quello dell'Oregon, che ha lottato su ogni palla anche con la partita in pugno. In avanti la squadra biancoblu ha funzionato come un orologio svizzero. Per i brianzoli è stato tutto facile sulle ali dell'entusiasmo. Conquistato il successo, il pubblico del PalaOregon ha fatto festa grande: ovazione dei tifosi, invasione di campo e giro di tronfo fra gli applausi per capitan Riva e compagni. Soddisfatto a fine partita coach Sacripanti: «Una vittoria che ci permette di accedere ai quarti di finale. Un risultato che premia il lavoro fatto in questi mesi».
OREGON CANTU'-DE VIZIA AVELLINO 101-69 (54-40). OREGON CANTÙ: Damiao, Hoover 5, Hines 20, Mc Cullough 19, Lindeman 19, Gay 3, Riva 12, Thornton 14, Ansaloni 2, Stonerook 7. All. Sacripanti. DE VIZIA AVELLINO: Grant 15, Johnson 2, Ciorcari 2, Hafnar 17, Stevenson 2, Simeoli, Nobile, Carlisle 10, Prickett 8, Mc Ghee 13. All. Dalmonte. Arbitri: Tola e Sardella.
Paolo Marelli