VERONA - Non tragga in inganno il -13 finale che Udine patisce sul parquet del PalaOlimpia tra la Müller Verona e la Snaidero non c'è praticamente mai stata partita. E dire, tuttavia, che erano proprio i friulani a dover cercare il successo per migliorare la propria classifica in proiezione play-off. Ma la formazione di Frates è apparsa stanca, deconcentrata e priva di stimoli. Di contro Verona, che nulla aveva più da chiedere a questo campionato, ha giocato una gara pressoché perfetta provando numerose soluzioni in attacco e difendendo con la giusta cattiveria. La buona mano di Ivory e le intuizioni di Rombaldoni favoriscono nel primo quarto un dominio incontrastato dei gialloblù. Udine non c'e' proprio e Alibegovic sbaglia tre triple consecutive piedi a terra e anche l'americano Mills le combina di tutti i colori.
Nel secondo quarto Verona gioca di squadra, trova le soluzioni più disparate in attacco e aumenta il proprio vantaggio. A inizio ripresa Frates prova a dare una sferzata ai suoi inserendo Sartori e utilizzando la carta dei due piccoli Woolridge e Busca. I frutti sperati si vedono solo in attacco dove soprattutto Woolrdige pur forzando molto trova a più riprese la retina. Ma in difesa Udine continua a concedere troppi secondi tiri a Verona, con Camata e Burrough che vincono quasi sempre il duello con i lunghi di Udine. Nell'ultimo quarto la Snaidero ha una reazione più d'orgoglio che altro, complice anche un evidente rilassamento difensivo della Müller. Woolridge continua a colpire e i friulani si fanno sotto grazie a un parziale di 12-2, ma a tre minuti dalla sirena Burrough confeziona la tripla che ricaccia indietro Udine e consegna il successo ai padroni di casa.
Nel secondo quarto Verona gioca di squadra, trova le soluzioni più disparate in attacco e aumenta il proprio vantaggio. A inizio ripresa Frates prova a dare una sferzata ai suoi inserendo Sartori e utilizzando la carta dei due piccoli Woolridge e Busca. I frutti sperati si vedono solo in attacco dove soprattutto Woolrdige pur forzando molto trova a più riprese la retina. Ma in difesa Udine continua a concedere troppi secondi tiri a Verona, con Camata e Burrough che vincono quasi sempre il duello con i lunghi di Udine. Nell'ultimo quarto la Snaidero ha una reazione più d'orgoglio che altro, complice anche un evidente rilassamento difensivo della Müller. Woolridge continua a colpire e i friulani si fanno sotto grazie a un parziale di 12-2, ma a tre minuti dalla sirena Burrough confeziona la tripla che ricaccia indietro Udine e consegna il successo ai padroni di casa.