Lo staff tecnico - dirigenziale, dopo Verona e dopo l’ingresso nei play - off, si è trasferito a Milano, sabato scorso piazza salvezza. Il gm Giancarlo Sarti e coach Fabrizio Frates rientreranno domani alla base per riprendere i lavori a Udine. Il general manager non vuole tirare bilanci a fine stagione regolare.
«Anche se – dice – non mi pare solo negativo. Con un rush finale siamo riusciti anche a entrare nei play - off. Quella di Verona è stata una partita affrontata male dal punto di vista psicologico, mentre la Muller aveva intatte le motivazioni per dimostrare di essere una squadra vera nonostante le difficoltà economiche della società e per ripagare l’affetto con cui l’ha seguita la città. Ora giochiamoci i play - off e poi rivedremo la situazione».
In vista degli ottavi Sarti ha un pensiero “unico”: «La sfida con Siena, che martedì (domani per chi legge, ndr) a Lione si gioca la finale di Saporta contro il Pamesa Valencia, per noi ha anche quasi il sapore di una rivincita europea. Se alla prima uscita non avessimo perso in maniera inopinata in Spagna, potevamo anche vincere il nostro girone al posto del Pamesa e ora essere magari noi a contendere la coppa a Siena».
Con i piedi ben piantati per terra resta coach Frates. «Sono contento - ribadisce a buon diritto – di un traguardo importante per noi che, in una stagione travagliata, siamo stati costretti a pensare alla salvezza dopo essere partiti per i play - off. L’abbiamo ottenuto sparigliando in classifica con la vittoria Treviso ed entrando tra coloro che hanno chiuso in maniera positiva la stagione, anche a dispetto di chi come Biella è rimasto fuori pur avendo fatto uan buona stagione. Ora ci tocca Siena che non è certo squadra abbordabile».
Tutt’altro, è la peggiore del lotto delle escluse dai primi quattro posti. «È una squadra pensata per grandi obiettivi – ripete Frates – che ha già fatto una finale di coppa Italia, che sta per giocarsi quella di Saporta e che vuole entrare nel giro scudetto. Ha capacità fisiche, tecniche e psicologiche per fare fronte agli impegni. Quello di martedì con Valencia potrebbe pesare solo in caso di sconfitta, per la pressione che Siena avrebbe addosso».
Buone notizie per Udine, invece: «Scott rientra in squadra e lo vogliamo con noi nei play - off, perché se li merita, Rientra e Vujacic e siamo al competo». Chissà che non se ne voli via qualcuno: Mills?
Val.Mo.
«Anche se – dice – non mi pare solo negativo. Con un rush finale siamo riusciti anche a entrare nei play - off. Quella di Verona è stata una partita affrontata male dal punto di vista psicologico, mentre la Muller aveva intatte le motivazioni per dimostrare di essere una squadra vera nonostante le difficoltà economiche della società e per ripagare l’affetto con cui l’ha seguita la città. Ora giochiamoci i play - off e poi rivedremo la situazione».
In vista degli ottavi Sarti ha un pensiero “unico”: «La sfida con Siena, che martedì (domani per chi legge, ndr) a Lione si gioca la finale di Saporta contro il Pamesa Valencia, per noi ha anche quasi il sapore di una rivincita europea. Se alla prima uscita non avessimo perso in maniera inopinata in Spagna, potevamo anche vincere il nostro girone al posto del Pamesa e ora essere magari noi a contendere la coppa a Siena».
Con i piedi ben piantati per terra resta coach Frates. «Sono contento - ribadisce a buon diritto – di un traguardo importante per noi che, in una stagione travagliata, siamo stati costretti a pensare alla salvezza dopo essere partiti per i play - off. L’abbiamo ottenuto sparigliando in classifica con la vittoria Treviso ed entrando tra coloro che hanno chiuso in maniera positiva la stagione, anche a dispetto di chi come Biella è rimasto fuori pur avendo fatto uan buona stagione. Ora ci tocca Siena che non è certo squadra abbordabile».
Tutt’altro, è la peggiore del lotto delle escluse dai primi quattro posti. «È una squadra pensata per grandi obiettivi – ripete Frates – che ha già fatto una finale di coppa Italia, che sta per giocarsi quella di Saporta e che vuole entrare nel giro scudetto. Ha capacità fisiche, tecniche e psicologiche per fare fronte agli impegni. Quello di martedì con Valencia potrebbe pesare solo in caso di sconfitta, per la pressione che Siena avrebbe addosso».
Buone notizie per Udine, invece: «Scott rientra in squadra e lo vogliamo con noi nei play - off, perché se li merita, Rientra e Vujacic e siamo al competo». Chissà che non se ne voli via qualcuno: Mills?
Val.Mo.