PESARO – Si è verificata l’ipotesi, forse, più scomoda in assoluto. Affrontare Fabriano agli ottavi è davvero insidioso: è un derby, la Banca Marche viene da un periodaccio e può solo crescere (e esaltarsi contro gli storici cugini), in più ce la metterà proprio tutta per scalzare – almeno per una buona fetta di stagione – la Scavolini dal primato in regione.
«Non è certo l’avversaria migliore che potesse capitarci – concorda coach Pillastrini – è un accoppiamento pericoloso e recentemente ci ha già battuto, ma ha sconfitto anche altre formazioni quotate. Forse il nostro è il turno più difficile in assoluto e dovremo mantenere alta la concentrazione, perché loro hanno talento e potenziale da vendere». E dopo la Banca Marche ci sarebbe la Kinder, in una parte di tabellone che si preannuncia durissima. «Si commenta da sola, ma siamo nei play-off ed è chiaro che ci si debba scontrare con le migliori». Il cammino più agevole è probabilmente quello che aspetta la Wurth che, dall’ottavo posto, può aspirare ad una cavalcata a dir poco trionfale. Intanto Zanelli sta salendo e ne ha appena messi 19 a Varese, nonostante la sconfitta dei suoi...«E’ vero, Roma è capitata molto bene, ma lo stesso discorso vale per Siena». L’unico posto disponibile per la prossima Eurolega è stato assegnato a Cantù...«Giustissimo, è la squadra che ha fatto meglio in Italia, addirittura più della Skipper». Il voto del coach alla regular season dei biancorossi? «Non do voti, ma dico che potevamo fare di più».
Invece di stare a guardare – come accadde lo scorso anno – i cucinieri saranno in campo nel primo turno dei play-off e, in fondo, non è poi così male. I Pilla boys stanno entrando in forma – Livorno ne sa qualcosa – e sarebbe un guaio se il processo di miglioramento si arrestasse di botto. «Se vinciamo potrò dire che è stato un vantaggio, un buon rodaggio». La squadra non è “cotta" e questa è una notizia di cui rallegrarsi, ma dovrà dimostrare – ovviamente – di saper giocare a basket (magari divertendo e divertendosi) anche quando conta. Non se ne poteva più di queste gare senza senso. La stagione regolare ha emesso dunque i suoi primi verdetti.
Spizzicando qua e là tra le statistiche, si scorrono i nomi di alcuni pesaresi: Melvin Booker è il 1° realizzatore-Scavolini nonché il 10° della Serie A, con 17,9 segnature a sera, DeMarco è il 13esimo (16,9). Blair è il 2° rimbalzista a quota 9,42, a un’incollatura da re Chiacig (9,44) e il 5° in quanto a percentuali nel tiro da 2 (60,4%). Middleton è il 7° marcatore nelle conclusioni pesanti (44,7%). E mentre le magnifiche quattro d’Europa si preparano alle Final Four di Casalecchio, la Scavolini se ne va a...Urbino. Domani mattina riprendono gli allenamenti e la squadra lavorerà nella città ducale sotto gli occhi degli studenti dell’Isef (quindi non ci sarà nessun ritiro). Con un Traina in più nel motore («Ha giocato bene, sfruttando le sue occasioni – dice il tecnico – ma tutta la squadra si è mossa a dovere con Livorno») e un Beric in recupero. Intanto questo pomeriggio Michele Maggioli andrà a Bologna, a farsi visitare dal dottor Lelli.
Camilla Cataldo
«Non è certo l’avversaria migliore che potesse capitarci – concorda coach Pillastrini – è un accoppiamento pericoloso e recentemente ci ha già battuto, ma ha sconfitto anche altre formazioni quotate. Forse il nostro è il turno più difficile in assoluto e dovremo mantenere alta la concentrazione, perché loro hanno talento e potenziale da vendere». E dopo la Banca Marche ci sarebbe la Kinder, in una parte di tabellone che si preannuncia durissima. «Si commenta da sola, ma siamo nei play-off ed è chiaro che ci si debba scontrare con le migliori». Il cammino più agevole è probabilmente quello che aspetta la Wurth che, dall’ottavo posto, può aspirare ad una cavalcata a dir poco trionfale. Intanto Zanelli sta salendo e ne ha appena messi 19 a Varese, nonostante la sconfitta dei suoi...«E’ vero, Roma è capitata molto bene, ma lo stesso discorso vale per Siena». L’unico posto disponibile per la prossima Eurolega è stato assegnato a Cantù...«Giustissimo, è la squadra che ha fatto meglio in Italia, addirittura più della Skipper». Il voto del coach alla regular season dei biancorossi? «Non do voti, ma dico che potevamo fare di più».
Invece di stare a guardare – come accadde lo scorso anno – i cucinieri saranno in campo nel primo turno dei play-off e, in fondo, non è poi così male. I Pilla boys stanno entrando in forma – Livorno ne sa qualcosa – e sarebbe un guaio se il processo di miglioramento si arrestasse di botto. «Se vinciamo potrò dire che è stato un vantaggio, un buon rodaggio». La squadra non è “cotta" e questa è una notizia di cui rallegrarsi, ma dovrà dimostrare – ovviamente – di saper giocare a basket (magari divertendo e divertendosi) anche quando conta. Non se ne poteva più di queste gare senza senso. La stagione regolare ha emesso dunque i suoi primi verdetti.
Spizzicando qua e là tra le statistiche, si scorrono i nomi di alcuni pesaresi: Melvin Booker è il 1° realizzatore-Scavolini nonché il 10° della Serie A, con 17,9 segnature a sera, DeMarco è il 13esimo (16,9). Blair è il 2° rimbalzista a quota 9,42, a un’incollatura da re Chiacig (9,44) e il 5° in quanto a percentuali nel tiro da 2 (60,4%). Middleton è il 7° marcatore nelle conclusioni pesanti (44,7%). E mentre le magnifiche quattro d’Europa si preparano alle Final Four di Casalecchio, la Scavolini se ne va a...Urbino. Domani mattina riprendono gli allenamenti e la squadra lavorerà nella città ducale sotto gli occhi degli studenti dell’Isef (quindi non ci sarà nessun ritiro). Con un Traina in più nel motore («Ha giocato bene, sfruttando le sue occasioni – dice il tecnico – ma tutta la squadra si è mossa a dovere con Livorno») e un Beric in recupero. Intanto questo pomeriggio Michele Maggioli andrà a Bologna, a farsi visitare dal dottor Lelli.
Camilla Cataldo
