IN CAMPO a Casalecchio si andrà solo venerdì (18 Panathinaikos-Maccabi, 20.30 Kinder-Benetton), ma ieri s´è messa in moto la lunga settimana della Final Four di Eurolega. Si assegnerà una Coppa dei Campioni e a Bologna non capitava dal '66: allora poi non c´era una squadra cittadina in gara, ma il Simmenthal Milano. L´evento è enorme e ieri, in una conferenza stampa a Palazzo d´Accursio, gli organizzatori hanno fatto il punto.
Dodici aerei scaricheranno nei prossimi giorni 1.750 tifosi del Maccabi Tel Aviv e 380 del Panathinaikos Atene: e proprio il numero dei supporters israeliani, superiore a quello dei biglietti attribuiti al club, ha sollevato qualche allarme. Sui tifosi del Maccabi, peraltro, si concentreranno le attenzioni del massiccio servizio d´ordine, così come sulla squadra, che verrà ospitata da un hotel di Bazzano. A raccontare la Final Four ci saranno 450 giornalisti di 200 testate e 20 paesi. Le partite verranno trasmesse in diretta da 15 televisioni e in differita da altre 9. Il segnale per tutti (Usa, Canada, Argentina e Africa comprese) sarà gestito da Telepiù, che metterà sul parquet uno staff di 50 persone.
Il comitato organizzatore cittadino ha predisposto un folto programma di manifestazioni collaterali alle partite. Il cartellone si apre oggi con l´incontro organizzato dall´Amarcord Basket Club alla Cappella Farnese di Palazzo d´Accursio (ore 17). Il tema è «Ricordare il passato per riconoscere il futuro: può essere utile al basket attuale?», interverranno Alberto Bucci, Gianni Corsolini e Mauro Di Vincenzo. Da domani, e per tutti i giorni, si esibirà in piazza Maggiore il gruppo catalano di teatro di strada Els Comediants.
Giovedì in Sala Borsa si aprirà la mostra «Gli anni del Basket. Bologna 1929...», viaggio attraverso 70 anni di gioco con fotografie e cimeli. In serata, Alberto Bucci modererà un incontro con tre giornalisti di basket e contemporaneamente al PalaSavena di San Lazzaro si svolgerà «Welcome to Basket City», partita di gala che riproporrà giocatori e allenatori storici, da Brunamonti a Richardson, per capirci. Altro evento di punta è il clinic di sabato alla palestra dell´Arcoveggio (dalle 9.30 alle 18). Relatori tre coach del massimo livello: Peterson, Messina, Scariolo.
Francesco Forni
Dodici aerei scaricheranno nei prossimi giorni 1.750 tifosi del Maccabi Tel Aviv e 380 del Panathinaikos Atene: e proprio il numero dei supporters israeliani, superiore a quello dei biglietti attribuiti al club, ha sollevato qualche allarme. Sui tifosi del Maccabi, peraltro, si concentreranno le attenzioni del massiccio servizio d´ordine, così come sulla squadra, che verrà ospitata da un hotel di Bazzano. A raccontare la Final Four ci saranno 450 giornalisti di 200 testate e 20 paesi. Le partite verranno trasmesse in diretta da 15 televisioni e in differita da altre 9. Il segnale per tutti (Usa, Canada, Argentina e Africa comprese) sarà gestito da Telepiù, che metterà sul parquet uno staff di 50 persone.
Il comitato organizzatore cittadino ha predisposto un folto programma di manifestazioni collaterali alle partite. Il cartellone si apre oggi con l´incontro organizzato dall´Amarcord Basket Club alla Cappella Farnese di Palazzo d´Accursio (ore 17). Il tema è «Ricordare il passato per riconoscere il futuro: può essere utile al basket attuale?», interverranno Alberto Bucci, Gianni Corsolini e Mauro Di Vincenzo. Da domani, e per tutti i giorni, si esibirà in piazza Maggiore il gruppo catalano di teatro di strada Els Comediants.
Giovedì in Sala Borsa si aprirà la mostra «Gli anni del Basket. Bologna 1929...», viaggio attraverso 70 anni di gioco con fotografie e cimeli. In serata, Alberto Bucci modererà un incontro con tre giornalisti di basket e contemporaneamente al PalaSavena di San Lazzaro si svolgerà «Welcome to Basket City», partita di gala che riproporrà giocatori e allenatori storici, da Brunamonti a Richardson, per capirci. Altro evento di punta è il clinic di sabato alla palestra dell´Arcoveggio (dalle 9.30 alle 18). Relatori tre coach del massimo livello: Peterson, Messina, Scariolo.
Francesco Forni
Fonte: La Repubblica
