VARESE — I blitz di Milano e Roma portano la Metis ai playoff scudetto nella migliore posizione possibile e contro l'avversario in teoria più abbordabile. Niente Siena, né Pesaro, temuti alla vigilia: l'incrocio con Trieste piace a Varese, che oggi riprende ad allenarsi dopo un paio di giorni di riposo concessi da Gregor Beugnot come premio per il decimo posto assoluto. L'ambiente è carico, tutti hanno voglia di scrollarsi di dosso un campionato travagliato da infortuni, tagli, arrivi e partenze. Già, il campionato. Fra Varese e Trieste è finita pari, con una sconfitta in terra giuliana e una vittoria sofferta nella recente partita al PalaIgnis. Oggi le condizioni sono diverse e anche i tifosi si preparano alla sfida casalinga (gara1 si gioca giovedì 9 maggio e a Varese c'è il ritorno domenica 12 maggio). In palio c'è il passaggio ai quarti di finale, anche se l'eventuale terza sfida si giocherà sul campo di Trieste, un particolare che poteva spaventare prima delle due recenti vittorie in trasferta. La Metis sta bene di salute e anche Gianmarco Pozzecco ha ripreso ad allenarsi. Il suo impiego fra sette giorni non è stato ancora deciso: «Tocca ai medici dirlo, ma io mi sento bene - dice il Poz, che ha ritrovato il sorriso entrando nello spogliatoio dove "vive" da otto anni - sono pronto e carico per giocare i playoff se Beugnot e Dodo Rusconi sono d'accordo». Oggi il capitano parlerà con l'allenatore e sentirà anche la società, per capire quali sono le loro intenzioni. Di sicuro la variabile Poz, contro la sua Trieste, potrebbe «spostare» e farebbe molto piacere anche ai tifosi.
Roberto Pacchetti
Roberto Pacchetti
