Allacciatevi le cinture di sicurezza e lasciatevi trasportare nel magico mondo dell'Eurolega. Da queste parti tutti conoscono pregi e difetti della Città dei Canestri, ma il Comitato Organizzatore final four Bologna 2002 – che per primo, grazie alla presenza dell'avvocato Gianluigi Porelli, ha raccolta la sfida lanciata dall'Uleb - ha cercato di fare qualcosa di più. Mettendo insieme un calendario di iniziative che potrebbero stupire anche chi, quotidianamente, vive di pane e di pallacanestro. L'unico aspetto negativo è legato ai biglietti. Che sono pochi, troppo pochi, per placare la fame di basket delle Due Torri e di Israele.
Venerdì sera, al PalaMalaguti, ci saranno 8.200 persone, ma per soddisfare tutte le richieste sarebbe servito un palazzetto con una capienza addirittura raddoppiata. Il Maccabi e la Kinder hanno provato a battere una strada alternativa: proponendo due semifinali staccate, che consentissero a ogni tifoseria di poter contare su almeno 4.000 tagliandi. Ma la proposta, presa in considerazione dall'Uleb, è stata bocciata per due motivi. La prima per questioni di sicurezza – dagli uffici dei dirigenti preposti all'ordine pubblico sono arrivati segnali inequivocabili -, la seconda per motivazioni di carattere televisivo.
Un incontro disputato nella mattina di venerdì o nel primo pomeriggio non avrebbe avuto l'appeal necessario. A quel punto, forse, sarebbe stato necessario anticipare o posticipare di un giorno una semifinale, ma mettere d'accordo i club su chi avrebbe dovuto giocare prima e chi dopo...
La questione biglietti, comunque, è destinata a tenere banco anche perché Alberto Clò, responsabile dell'aeroporto, ha annunciato che nei prossimi giorni arriveranno 12 aerei che scaricheranno al Marconi 2.200 tifosi. E di questi 1.750 provenienti da Israele. Resta da capire – ogni club ha ricevuto un pacchetto di 1.200 tagliandi – come gli israeliani, che non si muoveranno senza biglietto, siano entrati in possesso, fin d'ora, di 550 ticket in più rispetto agli altri (che gli sia riuscito il colpo grosso sfruttando Internet?).
Da venerdì, comunque, Bologna sarà l'ombelico del mondo. Così, almeno, dicono i numeri: 450 giornalisti in rappresentanza di 200 testate e 22 paesi diversi. E ancora 15 televisioni collegate in diretta – comprese Africa, Argentina, Brasile e Stati Uniti – e 9 in differita.
Televisioni che raccoglieranno il segnale di Tele + (50 persone impiegate, 10 telecamere, 4 replay) con una sola eccezione. Quella di Israele che si presenterà ai nastri di partenza con una produzione (quella dell'Iba) propria.
“Abbiamo calato il nostro poker – commenta Andrea Bassani, direttore generale dell'Uleb – mettendo sul piatto della bilancia tutte le nostre forze. Dal Comitato Organizzatore final four Bologna 2002 all'Ebc, dalla Lega Basket all'Euroleague”. Euroleague che, per questa settimana, ha di fatto trasferito tutti i suoi uffici da Barcellona alle Due Torri. Proprio tra un anno toccherà alla capitale della Catalogna, ma la città delle Ramblas arriverà sempre dopo quella delle Due Torri…
Alessandro Gallo
Venerdì sera, al PalaMalaguti, ci saranno 8.200 persone, ma per soddisfare tutte le richieste sarebbe servito un palazzetto con una capienza addirittura raddoppiata. Il Maccabi e la Kinder hanno provato a battere una strada alternativa: proponendo due semifinali staccate, che consentissero a ogni tifoseria di poter contare su almeno 4.000 tagliandi. Ma la proposta, presa in considerazione dall'Uleb, è stata bocciata per due motivi. La prima per questioni di sicurezza – dagli uffici dei dirigenti preposti all'ordine pubblico sono arrivati segnali inequivocabili -, la seconda per motivazioni di carattere televisivo.
Un incontro disputato nella mattina di venerdì o nel primo pomeriggio non avrebbe avuto l'appeal necessario. A quel punto, forse, sarebbe stato necessario anticipare o posticipare di un giorno una semifinale, ma mettere d'accordo i club su chi avrebbe dovuto giocare prima e chi dopo...
La questione biglietti, comunque, è destinata a tenere banco anche perché Alberto Clò, responsabile dell'aeroporto, ha annunciato che nei prossimi giorni arriveranno 12 aerei che scaricheranno al Marconi 2.200 tifosi. E di questi 1.750 provenienti da Israele. Resta da capire – ogni club ha ricevuto un pacchetto di 1.200 tagliandi – come gli israeliani, che non si muoveranno senza biglietto, siano entrati in possesso, fin d'ora, di 550 ticket in più rispetto agli altri (che gli sia riuscito il colpo grosso sfruttando Internet?).
Da venerdì, comunque, Bologna sarà l'ombelico del mondo. Così, almeno, dicono i numeri: 450 giornalisti in rappresentanza di 200 testate e 22 paesi diversi. E ancora 15 televisioni collegate in diretta – comprese Africa, Argentina, Brasile e Stati Uniti – e 9 in differita.
Televisioni che raccoglieranno il segnale di Tele + (50 persone impiegate, 10 telecamere, 4 replay) con una sola eccezione. Quella di Israele che si presenterà ai nastri di partenza con una produzione (quella dell'Iba) propria.
“Abbiamo calato il nostro poker – commenta Andrea Bassani, direttore generale dell'Uleb – mettendo sul piatto della bilancia tutte le nostre forze. Dal Comitato Organizzatore final four Bologna 2002 all'Ebc, dalla Lega Basket all'Euroleague”. Euroleague che, per questa settimana, ha di fatto trasferito tutti i suoi uffici da Barcellona alle Due Torri. Proprio tra un anno toccherà alla capitale della Catalogna, ma la città delle Ramblas arriverà sempre dopo quella delle Due Torri…
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino