LIONE (Fra) - Petar Naumoski prende per mano Siena e la porta a uno storico trionfo. Trascinato dal suo play macedone, il Montepaschi batte 81-71 il Pamesa Valencia, vince la sua prima coppa europea e chiude la lunga storia della coppa Saporta, già coppa Europa (dal prossimo anno ci sarà una competizione Fiba che accorperà Saporta e Korac). Il sogno senese si avvera a Lione, in una caldissima finale dominata dalla squadra di Ataman grazie alla superlativa prestazione della sua stella macedone, ma anche di Stefanov, Topic, Tolbert e Chiacig.La paura e la tensione sono le protagoniste dei primi minuti della finale: Gorenc segna il primo canestro senese dopo due minuti, per quello spagnolo bisogna aspettarne quattro. E' la squadra di Ataman quella più bloccata dall'emozione: fatica a sviluppare i suoi giochi e soffre gli esterni del Pamesa. E sono proprio Rodilla e Paraiso i protagonisti del primo break importante del match, un 11-0 che fa volare il Valencia sopra di 7 (13-6) a 2'44" dalla fine del quarto. Ma la partita viene rivoltata come un guanto da Petar Naumoski, mandato in campo da Ataman al posto di uno spento Gorenc e subito protagonista con cinque punti che inaugurano il parziale di 7-0 di Siena. Il quarto si conclude 14-17, ma il macedone continua lo show anche nella frazione successiva e il Montepaschi vola sino al +10 (36-26). Il Pamesa trova qualche punto con Elson e una tripla dell'ex Treviso Schmidt, ma fatica in difesa. Si va all'intervallo sul 36-31.Nel terzo quarto gli spagnoli difendono meglio, soprattutto su Naumoski e Chiacig. Allora ci pensano Topic e Tolbert, quest'ultimo autore di 8 punti in 7 minuti. Siena vola anche a +12 (52-42) e l'unico problema sono i falli, con la quarta infrazione di Zukauskas e, soprattutto, di Chiacig. Coach Casimiro prova a limitare i danni con la zona e il quarto si chiude 59-53. Hopkins è la spina nel fianco della difesa senese, sul quale gli italiani sono costretti a commettere parecchi falli, che l'ala non sfrutta a dovere dalla lunetta. E' però una tripla di Luengo a riaprire la partita portando il Valencia a -3 (61-58) a 7' dalla sirena. Allora ci ripensa un monumentale Naumoski, con due triple che rilanciano Siena. Gli spagnoli giocano su Hopkins e Alston, ma faticano a stare a contatto. Stefanov, autore degli ultimi, decisivi punti, a 1'30" recupera un pallone perso malamente da Rodilla e segna il canestro del 73-65 che sancisce il trionfo senese. Al Montepaschi non resta che gestire bene il finale e portare a casa la coppa.
Paolo Avanti
Paolo Avanti