BOLOGNA. Conto alla rovescia per le final four di Eurolega, che scatteranno venerdì sera al PalaMalaguti di Casalecchio. Biglietti a ruba, ventiquattromila tifosi in arrivo nel capoluogo emiliano per il fine settimana che consegnerà il massimo trofeo del basket. Anche a Treviso il clima è di crescente attesa: milleduecento biglietti venduti in pochi giorni e una febbre crescente che pervade la città.
Domani la Benetton incontrerà la Kinder Bologna (ore 20,30), in una semifinale tutta italiana. L'altra semifinale, in programma sempre domani ma alle 18, vedrà di fronte invece Maccabi Tel Aviv e Panatinaikos Atene. «Della Kinder temo il collettivo - ha affermato il capitano Riccardo Pittis, alla sua quarta final four - non un singolo in particolare. Arrivando a questa finale abbiamo centrato un grande obiettivo, ma questo ovviamente non ci basta. Adesso vogliamo vincere».
Affrontare subito la Kinder non è un problema che preoccupi più di tanto il coach trevigiano Mike D'Antoni, che nel 1987 vinse a Milano l'Eurolega da giocatore, assieme ad un giovanissimo Pittis: «Trovo giusto - dice - che due squadre della stessa nazione si incontrino in semifinale, così in finale l'Italia ci sarà per forza. Contro la Kinder abbiamo già vinto tre volte; puntiamo a fare il poker».
Domani la Benetton incontrerà la Kinder Bologna (ore 20,30), in una semifinale tutta italiana. L'altra semifinale, in programma sempre domani ma alle 18, vedrà di fronte invece Maccabi Tel Aviv e Panatinaikos Atene. «Della Kinder temo il collettivo - ha affermato il capitano Riccardo Pittis, alla sua quarta final four - non un singolo in particolare. Arrivando a questa finale abbiamo centrato un grande obiettivo, ma questo ovviamente non ci basta. Adesso vogliamo vincere».
Affrontare subito la Kinder non è un problema che preoccupi più di tanto il coach trevigiano Mike D'Antoni, che nel 1987 vinse a Milano l'Eurolega da giocatore, assieme ad un giovanissimo Pittis: «Trovo giusto - dice - che due squadre della stessa nazione si incontrino in semifinale, così in finale l'Italia ci sarà per forza. Contro la Kinder abbiamo già vinto tre volte; puntiamo a fare il poker».