Si avvicina a grandi passi la Final Four di Bologna. Le squadre sono già in città, il Maccabi è arrivato martedì all'aeroporto Marconi, scortato dall'ampio servizio di sicurezza che ha accompagnato la squadra durante tutta la stagione europea e che custodirà i giocatori israeliani alloggiati nel ritiro di Bazzano, qualche chilometro fuori Bologna.
Kinder grande favorita dai bookmakers e dagli addetti ai lavori, ma anche sotto la grande pressione delle aspettative dei tifosi che, dopo la notte di passione per acquistare i pochi biglietti disponibili, riempiranno il settore a loro disposizione. Gli occhi di tutti saranno naturalmente puntati su Rashard Griffith, pienamente recuperato dal lungo infortunio e possibile ago della bilancia nella semifinale contro Treviso.
"Ora mi sento meglio e sono convinto delle possibilità della mia squadra'', ha detto il centro bolognese. ''La Benetton è una formazione strana, corrono molto e hanno dei lunghi atipici che tirano tanto da tre. Per noi sarà fondamentale fermare il loro contropiede ed impedire ai loro tiratori di liberarsi nell'arco dei 6,25 metri. Sotto canestro ritengo che la Kinder sia superiore e potremmo costruire lì la nostra partita".
In casa Benetton, ovviamente, c'è la certezza di poter sfidare la Virtus, alla luce delle tre vittorie in stagione contro la squadra di coach Messina. La stella? Probabilmente Bostjan Nachbar, giovane sloveno esploso quest'anno nello spumeggiante sistema di gioco ideato da Mike D'Antoni. Ancora poco continuo, Nachbar è però un giocatore esplosivo, capace di scardinare qualsiasi difesa con tiro da fuori e penetrazioni devastanti.
"La chiave per noi sarà la difesa'', dice l'ala biancoverde, ''perché la Kinder ha una serie incredibile di giocatori fortissimi, capaci di fare canestro in qualsiasi momento. E' chiaro che anche loro difenderanno forte, tentando di impedirci di correre, ma credo che il lavoro più importante dovremo farlo nella nostra metà campo: chiudendo alla Kinder la via del canestro, avremo vantaggi anche in attacco".
Pronostico davvero indecifrabile nella sfida tutta italiana, ma altrettanto equilibrata sarà la prima semifinale, Maccabi-Panathinaikos, ennesima rivincita fra le due squadre che si sono già incontrate nella finale di Eurolega nel 2000 e nella finale di Suproleague nel 2001. Due squadre che si conoscono molto bene, per quella che sarà presumibilmente una partita decisa all'ultimo tiro.
Da una parte i verdi di Atene, guidati dal mago della panchina Zelimir Obradovic, vincitore di quattro titoli europei con quattro squadre diverse. Lui sarà la mente in panchina, mentre in campo avrà il fosforo e la classe di Dejan Bodiroga, votato mvp della Top16 qualche settimana fa.
"Credo che ci sarà grande equilibrio'', commenta Bodiroga, ''perché le squadre sono tutte fortissime. Noi ed il Maccabi ci conosciamo benissimo, in due anni hanno aggiunto solo Besok all'organico. Loro sono favoriti? Non so, è vero che noi abbiamo avuto una stagione difficile ma credo che in una partita secca possa succedere di tutto. L'importante per noi sarà fermare subito McDonald, che ritengo sia la vera anima del Maccabi".
In casa israeliana regna la tranquillità, nonostante le dichiarazioni ''bellicose'' del clan greco. C'è la consapevolezza di avere la grande occasione di guadagnarsi la finale davanti a tantissimi supporters in maglia gialla giunti con 12 aerei da Tel Aviv. Tutti naturalmente si aspettano un grande Nate Huffman, giocatore straordinario che ha vissuto una stagione difficile, costellata da infortuni.
"Nelle ultime due settimane'', rassicura Huffman, ''mi sono allenato molto bene, sicuramente dopo un periodo un po' grigio le mie condizioni stanno migliorando. Dopo aver perso in Russia pensavamo di essere spacciati ma siamo tornati sui nostri livelli di gioco ed abbiamo raggiunto le Final Four, che sono un traguardo molto importante. Credo che la Kinder sia la favorita soprattutto perché gioca sul suo campo, i giocatori stanno nelle loro case, dormono nei loro letti e questo può avere molta importanza. Inoltre hanno vinto l'Eurolega l'anno scorso, hanno un'ottima struttura di squadra, giocano molto bene quindi è normale che abbiano i favori del pronostico''.
Scaramantico Huffman, forse non sa che anche la Kinder è in ritiro in albergo, decisione presa da Ettore Messina per compattare il gruppo facendo respirare l'aria della Final Four. Il pronostico, comunque, è improponibile davvero, non ci resta che attendere la prima palla a due.
Daniele Labanti
Kinder grande favorita dai bookmakers e dagli addetti ai lavori, ma anche sotto la grande pressione delle aspettative dei tifosi che, dopo la notte di passione per acquistare i pochi biglietti disponibili, riempiranno il settore a loro disposizione. Gli occhi di tutti saranno naturalmente puntati su Rashard Griffith, pienamente recuperato dal lungo infortunio e possibile ago della bilancia nella semifinale contro Treviso.
"Ora mi sento meglio e sono convinto delle possibilità della mia squadra'', ha detto il centro bolognese. ''La Benetton è una formazione strana, corrono molto e hanno dei lunghi atipici che tirano tanto da tre. Per noi sarà fondamentale fermare il loro contropiede ed impedire ai loro tiratori di liberarsi nell'arco dei 6,25 metri. Sotto canestro ritengo che la Kinder sia superiore e potremmo costruire lì la nostra partita".
In casa Benetton, ovviamente, c'è la certezza di poter sfidare la Virtus, alla luce delle tre vittorie in stagione contro la squadra di coach Messina. La stella? Probabilmente Bostjan Nachbar, giovane sloveno esploso quest'anno nello spumeggiante sistema di gioco ideato da Mike D'Antoni. Ancora poco continuo, Nachbar è però un giocatore esplosivo, capace di scardinare qualsiasi difesa con tiro da fuori e penetrazioni devastanti.
"La chiave per noi sarà la difesa'', dice l'ala biancoverde, ''perché la Kinder ha una serie incredibile di giocatori fortissimi, capaci di fare canestro in qualsiasi momento. E' chiaro che anche loro difenderanno forte, tentando di impedirci di correre, ma credo che il lavoro più importante dovremo farlo nella nostra metà campo: chiudendo alla Kinder la via del canestro, avremo vantaggi anche in attacco".
Pronostico davvero indecifrabile nella sfida tutta italiana, ma altrettanto equilibrata sarà la prima semifinale, Maccabi-Panathinaikos, ennesima rivincita fra le due squadre che si sono già incontrate nella finale di Eurolega nel 2000 e nella finale di Suproleague nel 2001. Due squadre che si conoscono molto bene, per quella che sarà presumibilmente una partita decisa all'ultimo tiro.
Da una parte i verdi di Atene, guidati dal mago della panchina Zelimir Obradovic, vincitore di quattro titoli europei con quattro squadre diverse. Lui sarà la mente in panchina, mentre in campo avrà il fosforo e la classe di Dejan Bodiroga, votato mvp della Top16 qualche settimana fa.
"Credo che ci sarà grande equilibrio'', commenta Bodiroga, ''perché le squadre sono tutte fortissime. Noi ed il Maccabi ci conosciamo benissimo, in due anni hanno aggiunto solo Besok all'organico. Loro sono favoriti? Non so, è vero che noi abbiamo avuto una stagione difficile ma credo che in una partita secca possa succedere di tutto. L'importante per noi sarà fermare subito McDonald, che ritengo sia la vera anima del Maccabi".
In casa israeliana regna la tranquillità, nonostante le dichiarazioni ''bellicose'' del clan greco. C'è la consapevolezza di avere la grande occasione di guadagnarsi la finale davanti a tantissimi supporters in maglia gialla giunti con 12 aerei da Tel Aviv. Tutti naturalmente si aspettano un grande Nate Huffman, giocatore straordinario che ha vissuto una stagione difficile, costellata da infortuni.
"Nelle ultime due settimane'', rassicura Huffman, ''mi sono allenato molto bene, sicuramente dopo un periodo un po' grigio le mie condizioni stanno migliorando. Dopo aver perso in Russia pensavamo di essere spacciati ma siamo tornati sui nostri livelli di gioco ed abbiamo raggiunto le Final Four, che sono un traguardo molto importante. Credo che la Kinder sia la favorita soprattutto perché gioca sul suo campo, i giocatori stanno nelle loro case, dormono nei loro letti e questo può avere molta importanza. Inoltre hanno vinto l'Eurolega l'anno scorso, hanno un'ottima struttura di squadra, giocano molto bene quindi è normale che abbiano i favori del pronostico''.
Scaramantico Huffman, forse non sa che anche la Kinder è in ritiro in albergo, decisione presa da Ettore Messina per compattare il gruppo facendo respirare l'aria della Final Four. Il pronostico, comunque, è improponibile davvero, non ci resta che attendere la prima palla a due.
Daniele Labanti